La scommessa era audace, è stata persa. Jérôme Cahuzac puntava su queste elezioni legislative per tornare in prima linea sulla scena politica. Ma la sera del primo turno il quadro è chiaro. La terza circoscrizione elettorale del Lot-et-Garonne colloca l’ex ministro delegato al Bilancio al quarto posto (14,56%), molto dietro alla RN della deputata uscente Annick Cousin (41,08%), alla destra (24,99%) incarnato dal sindaco di Villeneuve-sur-Lot Guillaume Lepers e dal Nuovo Fronte Popolare di Xavier Czapla (18,36%).
“La campagna è stata difficile”, ha detto quando i risultati sono stati ufficializzati. Non siamo riusciti, nonostante tutti i nostri sforzi, a convincere che il nostro progetto, sia locale che nazionale, meritasse di guadagnare la fiducia dei nostri concittadini. Ma ne prendo atto perché, in democrazia, il popolo ha sempre ragione. »
Avventura municipale
La seconda possibilità per l’ex ministro delegato al Bilancio, condannato nel 2018 per frode fiscale e riciclaggio di denaro, non si concretizzerà quindi in un quarto mandato all’Assemblea nazionale. Cosa può allora sperare Jérôme Cahuzac? Se è stato avvicinato da alcuni media che gli proponevano una riqualificazione come opinionista, non ha dato seguito, poco convinto dell’importanza di ritrovarsi “in certi canali”, confida in privato.
L’ex sindaco di Villeneuve-sur-Lot (2001-2012) potrebbe pensare a una nuova avventura comunale? “È del tutto prematuro”, ha assicurato domenica. E aggiungeva: “La politica è vita. E finché c’è vita…”
