Legislativa 2024: “rischio sindaco RN”, “voto sanzionatorio”, “rigetto di Commeinhes”… reazioni politiche a Sète

Legislativa 2024: “rischio sindaco RN”, “voto sanzionatorio”, “rigetto di Commeinhes”… reazioni politiche a Sète
Legislativa 2024: “rischio sindaco RN”, “voto sanzionatorio”, “rigetto di Commeinhes”… reazioni politiche a Sète
-

Gli eletti locali reagiscono alla rielezione al primo turno di Aurélien Lopez-Liguori nella 7a circoscrizione elettorale dell’Hérault. La sua vittoria a Sète (41,06%) non lascia nessuno indifferente.

Sébastien Denaja (consigliere regionale e comunale del PS a Sète): “A Sète, il rischio di un sindaco della RN”

“Purtroppo non sono sorpreso da questi risultati. Si tratta di un modello delle elezioni europee, con la stessa dinamica. Tuttavia, ciò corrisponde a una realtà elettorale ben radicata in questo territorio. Credo che le scappatelle legali ad Agath abbiano scatenato un Voto arrabbiato. Ma quando la gente parla, bisogna ascoltarla. A Sète, tutti sono sfidati. La RN non ha mai avuto un punteggio così importante al primo turno. Oggi le cose sono semplici: il prossimo sindaco di Sète può venire La RN. Se non c’è consapevolezza tra tutti i repubblicani democratici, da destra a sinistra, ci andiamo a destra. Non siamo un’isola elettoralmente singolare, in ogni caso, la fragilità della “base commenista”. Inoltre, mi rammarico di questa scelta del deputato da parte del signor Blasco, che non si è posto con uno spirito di apertura che sarà importante in futuro. La cosiddetta sinistra “radicale” deve mettere in discussione le sue debolezze alle prossime elezioni comunali. Non c’è niente di peggio che condannarci a fare bene nei primi turni, per poi lasciare che vinca la destra, o anche l’estrema destra”.

Véronique Calueba (consigliere dipartimentale e comunale DVG a Sète): “Un voto di sanzione, di rifiuto”

“Questo voto ha una dimensione nazionale. Anche se a Sète, è molto, molto sorprendente. Madame Gizardin, la candidata di François Commeinhes, ottiene solo il 23% a Sète. Dobbiamo concludere da ciò una bipolarizzazione della vita politica locale: c’è l’estrema destra e la sinistra unificata. La domanda è se questo cambierà nelle prossime elezioni municipali. Ma abbiamo avuto una città popolare, aperta e accogliente, dove le comunità si uniscono. Questo voto di RN mi sciocca il sostegno macronista mostrato da François Commeinhes è stato il suo candidato, è un rifiuto della sua politica municipale. Da parte nostra, abbiamo avviato una dinamica reale e molto forte attorno al Nuovo Fronte Popolare Il progetto è stato bellissimo e può essere implementato a livello locale. Lo slancio per costruire insieme e lavorare attorno ad un progetto comune è stato forte e offre prospettive di incontro e attuazione collettiva.”

Sébastien Pacull (consigliere comunale RN a Sète): “Più fiducia e legittimità”

“Non mi sorprende. Quando abbiamo fatto i conti con la partecipazione agli Europei, sapevamo che avevamo buone possibilità di passare al primo turno. È una soddisfazione enorme. A Sète è una vittoria. Storicamente, l’estrema sinistra ha non si è mai trovata così in basso e così indietro alle elezioni. Questa è la prima volta che la RN finisce in prima posizione: “O io o l’estrema sinistra”. Oggi tocca a noi o all’estrema sinistra. È un affronto per lui e la sua maggioranza. Da mesi, la direzione di Commeinhes è come Macron, al quale si è unito: sempre più tasse e ancora più spese. È un voto sanzionatorio, e un voto enorme di sostegno a Jordan Bardella e Aurélien (Lopez-Liguori), che ha lavorato molto sul campo. Dovremo lavorare molto seriamente da qui al 2026, senza credere che tutto sia vinto perché non è così. Ma usciamo da queste elezioni con più fiducia e legittimità.

François Commeinhes (sindaco DVD di Sète): “La demonizzazione è d’obbligo”

“Rendo omaggio all’impegno totale e coraggioso di Jocelyne Gizardin e del suo vice Eric Laude. La via dell’armonia esiste e abbiamo avuto ragione a proporla senza calcoli politici, dimostrando che c’è posto per questa terza via e che la sua velocità la campagna ha dato un premio alle etichette politiche. Conosco i tentativi di alcuni politici locali di “mettere all’angolo” la mia azione e la mia immagine troppo a destra per alcuni, troppo a sinistra per altri, la demonizzazione è necessaria. Questo punteggio è terribilmente pericoloso quando dobbiamo smettere di tirare in tutte le direzioni per ambizioni personali. Questo non è mai stato e non sarà mai il mio modo di fare le cose che unisce persone di sensibilità diverse ma sempre all’interno dell’arco repubblicano, portiamo valori in cui crediamo Dubito che tutto non abbia successo e che tutto richieda troppo tempo. Ma ciò che difenderò sempre, e qualunque sia il colpo, è umano. Il mio unico obiettivo è Sète, il suo territorio, i suoi abitanti. La politica politica, i suoi colpi bassi, non mi toccano. Con la mia squadra manterrò risolutamente il timone, contro ogni previsione.”

-

PREV Il collegio musulmano di Nizza vince ancora contro il prefetto delle Alpi Marittime
NEXT Ndombele alle porte, Thuram a un passo dalla Juventus… al via il mercato dell’OGC Nizza