Festival – Avignon Off Festival: L’Affare Curie

Festival – Avignon Off Festival: L’Affare Curie
Festival – Avignon Off Festival: L’Affare Curie
-

L’azienda lionese Premier ha avuto la buona idea di puntare sulla figlia più giovane di Pierre e Marie Curie, ingiustamente eclissata per essere stata l’unica della sua famiglia a non aver vinto un premio Nobel e a non aver dedicato la sua vita alla scienza. L’anno è il 1934. Eva va a trovare sua madre per raccontarle la notizia del suo prossimo concerto, come pianista. Ha portato champagne, fiori e cioccolatini che Marie difficilmente apprezza, trattandoli come banalità.

Fin dall’inizio colpisce il contrasto tra la madre e la figlia, interpretate con precisione e talento rispettivamente da Chantal Vidal Bouillet e Héléna Vautrin. Vestita di nero, Maria mantiene un contegno riservato e un volto impassibile mentre Eva, elegantemente vestita, mostra un’allegria giovanile. Di fronte all’atteggiamento distante di sua madre, Eva rimane premurosa e chiaramente desiderosa di condividere con lei il suo entusiasmo. Il dialogo diventerà sempre più teso quando Eva racconterà del suo incontro con un uomo che ammira e di cui si è innamorata. Marie allora lo rimprovera per questa nuova relazione con un uomo più anziano e sposato, lo esorta a rompere con la mondanità e i rapporti sterili per prepararsi ad una vita affettiva appagante e scegliere una professione capace di dargli una vera autonomia, soprattutto economica.

Ma a poco a poco lo scambio tra questa madre e questa figlia evolve verso rivelazioni e confidenze che le avvicineranno. Capiremo allora che entrambe appartengono alla stessa linea di donne che si impegnano, costi quel che costi, ad assumere pienamente la propria libertà sia sul piano professionale che su quello personale. Marie, che presto morirà, lo ha dimostrato. Eva lo confermerà più tardi, soprattutto come brillante letterata e come eroina impegnata nella Resistenza.

Questa creazione, messa in scena in modo pertinente da Juliette Juniaux, è molto interessante. Fa luce su una parte rimasta piuttosto oscura nella vita di una donna illustre, Marie Curie, e ci presenta sua figlia, che merita di essere conosciuta e riconosciuta.

A La Luna, rue Séverine, dal 29 giugno al 21 luglio (pause il 4, 11 e 18 luglio).

Prezzi: 23 € / 15 € (abbonato o ridotto) / 8 € (bambini) – Prenotazioni: 04 12 29 01 24. Biglietteria online.

Angela Luccioni

-

PREV Cosa vedere a Saint-Paul-de-Vence | Valdyerres.com
NEXT La protezione dell’infanzia ha il suo festival: Biens lunés a Saint-Paul-de-Fenouillet