Legislativa 2024: “Prepararsi alle elezioni comunali del 2026 a Sète”, chiede Lopez-Liguori (RN)

Legislativa 2024: “Prepararsi alle elezioni comunali del 2026 a Sète”, chiede Lopez-Liguori (RN)
Legislativa 2024: “Prepararsi alle elezioni comunali del 2026 a Sète”, chiede Lopez-Liguori (RN)
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Il deputato uscente è stato rieletto domenica nella 7a circoscrizione. Una vittoria su cui il RN vuole capitalizzare.

I tuoi punteggi sono migliorati ovunque dalla tua elezione nel 2022. Questo ti fa guadagnare la rielezione da 1È girare. Come si spiega questa grande vittoria?

C’è un’ondata nazionale, questo è innegabile. Si basa sul nostro atteggiamento nell’Assemblea, sulla nostra rispettabilità, sul nostro lavoro, sul nostro abbigliamento. E poi ci sono parlamentari uscenti, come me, che hanno lavorato sul campo negli ultimi due anni. Due anni passati ovunque, accogliendo decine di associazioni nel mio ufficio, ascoltando le persone e i loro problemi, organizzando sagre paesane nei fine settimana…

“Stiamo raggiungendo la fine del ciclo per François Commeinhes, la fine del suo regno”

La partecipazione è chiaramente spostata su di te…

Abbiamo guadagnato il 140% nel collegio elettorale. Ho ottenuto 17.000 voti al primo turno delle elezioni legislative del 2022, questa volta ne ho presi 37.000. Va oltre le proiezioni. La maggior parte dell’aumento della partecipazione è diretta verso di noi. Questo voto può essere descritto come appartenenza. Sul mercato di Pézenas, su quello di Sète, dove in passato l’accoglienza non è stata buona, qualcosa è scattato. È accaduto qualcosa.

A Sète sei primo (41,06%) davanti a Gabriel Blasco (34,16%), vincitore nel 2022, e Jocelyne Gizardin (23,33%), nonostante provenga dalla maggioranza comunale. È una sorpresa per te?

No, anche se devi rimanere umile. Blasco ha pagato il prezzo dell’isterizzazione dei dibattiti da parte dell’estrema sinistra. Quanto a Madame Gizardin, per François Commeinhes è la fine del ciclo, la fine del regno dopo quattro mandati. I Sétois sono esausti per questo. Politicamente, il fatto di essersi avvicinati molto, molto a Macronie ha giocato loro degli scherzi.

Parlereste di sanzioni al voto contro la maggioranza comunale?

È complicato confrontare le elezioni. Quello che è certo è che è un segnale reale per noi, per la nostra forza politica. Abbiamo la fiducia di rappresentare i Sétois nell’Assemblea nazionale, non vedo perché non dovremmo avere la fiducia di governare la città.

“Se qualcuno mi chiama, penserò…”

Considerando i vostri risultati, quali dovrebbero essere le ambizioni della RN di Sète, a partire dal 2026?

Ci stiamo preparando, ovviamente. Nei prossimi mesi premeremo il pulsante e entreremo in funzione. Si uniscono a noi persone con profili inaspettati e che pesano su Sète. Voglio anche lanciare un appello ai Sétois affinché partecipino all’alternanza, dopo 23 anni di François Commeinhes alla guida di Sète.

In alcuni degli uffici più popolari, come all’Île de Thau, sei arretrato. Qual è la vostra strategia per parlare a queste popolazioni?

Nell’isola di Thau, in due anni, ho scritto una lettera a Darmanin, ho parlato nell’emiciclo, ho portato la stampa nazionale, ho ricevuto le associazioni… Finalmente abbiamo fatto un bel colpo in questo quartiere. Sappiamo che il loro inferno può aumentare, fino a superare i confini dell’isola di Thau. E non permetteremo che accada. Avevamo due rinforzi di polizia, non bastano. Ma il prefetto ha fatto l’operazione di bonifica, argomento del quale ho parlato con lui…

Saresti disponibile ad abbracciare un destino nazionale se Jordan Bardella venisse nominato a Matignon?

Non sono io che decido. Ma se qualcuno mi chiama, ci penserò. Ho due materie specialistiche: pesca e tecnologia digitale. Oggi nessuno mi chiede niente, quindi non è questo l’argomento…

Quali saranno le tue priorità da parlamentare nei prossimi mesi?

Il grande problema per l’inizio dell’anno scolastico, se Jordan (Bardella) verrà nominato, sarà l’organizzazione della Conferenza di pesca a Sète. Inviteremo tutte le aste francesi, con i loro delegati. Costruiremo una tabella di marcia e vedremo dove possiamo aiutare, da Grau a Sète, passando per Agde. Dobbiamo lavorare sul tema della pesca nel Mediterraneo, sui rischi della chiusura delle aste, sulla scomparsa dei pescherecci a strascico, sulla creazione della barca del futuro. Ho anche un argomento sull’allevamento delle ostriche, sulla questione della compensazione per virus e batteri nella laguna di Thau…

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