Elezioni legislative del 2024 a Yvelines. Nel 10° circo, Aurore Bergé riceve il sostegno di Gérard Larcher

Elezioni legislative del 2024 a Yvelines. Nel 10° circo, Aurore Bergé riceve il sostegno di Gérard Larcher
Elezioni legislative del 2024 a Yvelines. Nel 10° circo, Aurore Bergé riceve il sostegno di Gérard Larcher
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Filippo Cohen

pubblicato su

1 luglio 2024 alle 18:09

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Leader nelle principali città del Sud-Yvelines, Aurore Bergè resiste nel bastione di Rambouillet (Yvelines) all’impennata dei voti del RN che ha registrato un progresso con il 28,22% nella 10a circoscrizione. Ha resistito anche al Nuovo Fronte Popolare che ha raggiunto il 22,40% ed è stato attraente a Coignières.

In controtendenza rispetto al trend nazionale, il ministro ha fatto bene chiudendo in testa, conquistando 22.367 voti arrivando al 33,59% dei voti, un punteggio migliore rispetto al 2022 con 5.640 voti in più.

Il Nuovo Fronte Popolare esita

Un secondo giro domenica, con un triangolare oppure no? Il candidato del Nuovo Fronte Popolare, arrivato terzo, è ancora molto titubante questo lunedì. È stato sospeso dalle decisioni delle autorità nazionali del suo partito, per sapere se sarebbe rimasto o meno al secondo turno.

In questo caso, questa scelta sarebbe contro Aurore Bergé, dettata “dai nostri buoni punteggi in quartieri popolari » e l’“atteggiamento” di Aurore Bergé che “diffonde notizie false destinate a spaventarci”, ha indicato riferendosi agli attacchi del ministro contro France Insoumise.

“Tra la peste e il colera”, nelle sue parole, Cédric Briolais ha detto di voler “lottare per coloro che ne hanno più bisogno per non lasciare alle persone in povertà un vero programma”.

Tuttavia, sebbene la protesta contro il presidente Emmanuel Macron sia significativa, le radici locali di Aurore Bergé glielo permettono‘attutire l’impennata RNe i buoni risultati del NFP che si è classificato primo a Coignières con il 40,16% dei voti per Cédric Briolais.

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D’altro canto, la RN conferma il suo posto preponderante nell’elettorato delle città agli estremi opposti del dipartimento: ad Ablis con un punteggio del 37,31%, Thomas Du Chalard supera il 40% anche nei villaggi di Orsonville e Allainville. La RN è anche in testa nei villaggi forestali di Bréviaires, Orphin e al confine dell’Eure-et-Loir a La Boissière-École e Saint-Hilarion.

“Un’aspirazione al cambiamento”

“Questi risultati nel 10e collegio elettorale di Yvelines sono quelli di un disconoscimento della politica macroniana portata avanti dal 2017 e di un rifiuto dell’estrema sinistra le cui sulfuree investiture ne dimostrano l’incoerenza. Questi buoni risultati nella 10e collegio elettorale di Yvelines, ma anche in tutto il paese, dimostrano che esiste una realtà desiderio di cambiamento . Nella misura in cui gran parte del paese darà la sua fiducia ai candidati della RN e a Jordan Bardella, è importante che l’elettorato dia a quest’ultimo i mezzi per governare”, dichiara il candidato della RN, Thomas Du Chalard.

Di fronte agli avversari, Aurore Bergé dovrà fare i conti con l’elettorato di repubblicani storici e ambientalisti.

Può già essere orgoglioso di imporsi nella roccaforte di Gérard Larcher dove il candidato dei Les Républicains, Gaël Barbotin, nonostante 25 anni di vita comunale, ha raccolto solo l’8,71% dei voti a livello di collegio elettorale. Nelle principali città domina Aurore Bergé, Rambouillet con il 30,14%, davanti a Thomas Du Chalard (RN) al 27,75% e Cédric Briolais (Nouveau Front Populaire) al 23,73%. Anche a Maurepas in testa con il 30,83%, a Perray-en-Yvelines con il 32,94%, a Essarts-le-Roi con il 33,66% e a Saint-Arnoult-en-Yvelines con il 31,92%, davanti di 10 voti al candidato RN .

Supporti per pesi

Questi risultati nel collegio elettorale di Rambouillet lo incoraggiano: “Il risultato è un segno di fiducia da parte dei residenti che sanno che sono con loro, sul campo, da 7 anni e che ho ottenuto risultati. Fanno la differenza. La settimana scorsa ho ottenuto la permanenza di una classe a Sainte-Mesme. Lo Stato ha investito nelle città e nei villaggi del Sud-Yvelines», riferisce il deputato eletto nel 2017.

Riferisce vari supporti, Pierre Bédier a Gérard Larcherche conferma, “fedele al mio impegno di bloccare gli estremi e fedele ai miei valori”.

Dalla parte del candidato LR, Gaël Barbotin, deluso dal suo punteggio, ha criticato la scelta dello scioglimento del presidente Emmanuel Macron prima di non dare istruzioni di voto per il secondo turno.

“Gli elettori sono abbastanza maturi per fare la loro scelta. Chi sono io per dare istruzioni di voto? »

Gaël Barbotin

Sostegno ambientalista e LR ad Aurore Bergé

D’altronde, un’eletta che conta, LR avversaria di Aurore Bergé nel 2022, Anne Cabrit, sindaco di Orsonville, consigliera regionale, ha fatto una scelta personale; mentre il suo stesso villaggio dà più del 47% dei voti alla RN. Per l’ex candidato della LR nel 2022, di fronte ad Aurore Bergé, non sarà né la RN né la LFI.

“Per preservare il nostro territorio. Sono un funzionario eletto di destra. Sono fedele ai valori del gollismo che ci impone di guadagnare quota. Non voglio permettere che il mio collegio elettorale precipiti nel caos e nella disillusione. È una scelta locale e territoriale, per questo, nonostante le nostre differenze, mi posiziono per Aurore Bergé, l’unica capace di portare valori repubblicani. »

Anna Cabrit

Altro importante supporto, David Jutier , candidata ambientalista alle elezioni comunali e dipartimentali, voterà per Aurore Bergé: “Dobbiamo quindi fare di tutto per evitare che la RN venga assunta alle responsabilità, sia nel nostro collegio elettorale che su scala nazionale. Per me si comincia con il bollettino di Aurore Bergé domenica prossima”. L’eletto di sinistra rifiuta di appoggiare un candidato proveniente dalle fila della LFI… Anche se Cédric Briolais nega di essere il candidato dell’“aggiunta delle forze di sinistra”.

“Né Le Pen né Mélenchon”

Aurore Bergé ricorda di essere sempre stata chiara nei suoi impegni: “Assumo la mia lotta, condotta senza compromessi, contro l’estrema destra dall’età di 16 anni e che ha portato al mio impegno in politica e contro l’estrema sinistra che richiede caos! Gli abitanti di qui non vogliono né Marine Le Pen né Jean-Luc Mélenchon! »

Nel Sud-Yvelines, una zona dove la vicinanza agli eletti è forte e voto ambientalistaImportante, ogni posizione presa conterà: “Abbiamo bisogno di chiarezza, anche su scala territoriale”, dichiara Aurore Bergé, accogliendo con favore il sostegno di Gérard Larcher.

Il candidato dell’NFP attendeva le decisioni del gruppo di sinistra. La Marina militare lo attende pacificamente mentre cavalca la dinamica nazionale.

I candidati hanno tempo fino a martedì per decidere se continuare al secondo turno. Questo lunedì sera non si conosce ancora la decisione del candidato del Nuovo Fronte Popolare.

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