triangolare nella prima circoscrizione della Dordogna, la RN ben in testa

triangolare nella prima circoscrizione della Dordogna, la RN ben in testa
triangolare nella prima circoscrizione della Dordogna, la RN ben in testa
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L’onda blu marino risaliva l’Isola, fino alle porte di Périgueux. Non sorprende che, visti i risultati delle elezioni europee, sia stata la candidata del Raggruppamento Nazionale, Nadine Lechon, a imporsi nella prima circoscrizione elettorale della Dordogna, con il 38,24% dei voti (20.199 elettori). Questa contadina del Bergeracois (abita a Fleix) spopola nei comuni più occidentali della circoscrizione: quasi il 50% dei voti a Montpon, il 41% a Mussidan, il 42% a Saint-Léon-sur-l’Isle.


Nadine Lechon è arrivata nettamente in testa al primo turno.

Stéphane Klein/SO

“Comincia il lavoro per consolidare il vantaggio nel girone di ritorno”, sottolinea il sessantenne. Se fosse triangolare, un posto al Palais Bourbon gli aprirebbe le braccia, senza nemmeno dover chiedere i voti della Riconquista, Antoine Coutou raccogliendo solo l’1,08% dei voti. “Sì, uno triangolare mi farebbe bene”, ammette semplicemente Nadine Lechon.

Tasso di partecipazione

Doccia fredda, invece, nel campo di Pascale Martin. Solo al secondo posto si è classificata la deputata uscente La France insoumise/Nupes, investita dal Nuovo Fronte Popolare, che ha raccolto il 29,42% dei voti. Domenica sera, dopo l’annuncio dei risultati, ha dichiarato di “voler prendersi il tempo per sedersi” con gli attivisti.


Al 2° posto si colloca la deputata uscente Pascale Martin, qui con il suo vice.

Stéphane Klein/SO

A sinistra, chi vede il bicchiere d’acqua mezzo pieno noterà che l’ex presidente di Femmes solidaires è nettamente in testa a Périgueux con il 35% dei voti, e che aumenta notevolmente il suo numero di voti rispetto alla prima tornata delle elezioni legislative del 2022, passando da 9.845 a 15.540, cifra che deve essere ponderata dal tasso di partecipazione molto più elevato durante queste elezioni (poco meno del 30% di astensioni).

Consente inoltre lo svolgimento di un triangolare, poiché il candidato della maggioranza presidenziale, Clément Tonon, si qualifica al secondo turno. Questo caro amico dell’ex primo ministro Édouard Philippe ha ottenuto il 24,30% dei voti, e soprattutto il 16,43% degli iscritti, superando la famosa soglia del 12,5%.

Il 5% di LR

Mentre i risultati degli uffici di Périgueux tardavano ad arrivare, tutto il personale del dipartimento – compreso il principale interessato – si poneva la stessa domanda: il candidato di Orizzonti dovrebbe candidarsi? Presente in prefettura, Clément Tonon ha parlato a lungo con il 4° classificato, il giovane candidato dei Les Républicains Bérenger Desport-Namur, “piacevolmente sorpreso dal suo punteggio”: 5,28%. Alcuni centristi, presenti anche loro, non hanno potuto fare a meno di fare un rapido calcolo: i voti di Clément Tonon sommati a quelli del candidato LR avrebbero permesso al primo di passare davanti a Pascale Martin.

Bérenger Desport-Namur, vicino a Laurent Mossion, si difende: “Ciò che mi interessava era lasciare la scelta agli elettori. In ogni caso, se non mi fossi presentato, una parte dei miei elettori avrebbe votato per Rassemblement National e non per Clément Tonon. »

A fine serata, Clément Tonon ha confermato la sua intenzione di proseguire. “Questa decisione è difficile ma la accetto pienamente. »

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