Addio France Bleu, buongiorno Ecco: la rete di 44 filiali pubbliche locali di Radio France cambierà nome il 6 gennaio, nel quadro di una fusione avviata da tempo con la televisione France 3, hanno annunciato mercoledì i suoi dirigenti.
Su France 3, il logo «Ici» è già presente sugli schermi dal 5 novembre, solo nei programmi regionali.
Il marchio Ici “ha lo scopo innanzitutto di riunire le nostre forze sotto la stessa etichetta (e sotto) una bandiera comune”ha indicato Céline Pigalle, direttrice di France Bleu, nel corso di una conferenza stampa alla Maison de la radio di Parigi.
La presidente di France Télévisions, Delphine Ernotte Cunci, e la sua controparte di Radio France, Sibyle Veil, hanno annunciato nell'ottobre 2023 l'eventuale unione di France 3 e France Bleu sotto il marchio «Ici»al fine di rafforzare la cooperazione illustrata dalle mattinate congiunte avviate nel 2019.
Questo progetto suscitò l'opposizione dei sindacati di entrambe le società, i cui oppositori lo videro come l'inizio di una pura e semplice fusione.
Alla domanda su altre future fusioni editoriali tra TV e radio, la Pigalle ha risposto: “Possiamo pensare di continuare in questa logica” et “lavoreremo su altri elementi condivisi”.
Questi cambiamenti arrivano in un momento in cui lo status della radiodiffusione pubblica è oggetto di discussioni politiche.
Bloccato dallo scioglimento, il progetto di creazione di una holding che riunirà le sue diverse filiali (France Télévisions, Radio France, France Médias Monde e Ina) tornerà all'Assemblea nazionale il 17 dicembre.
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