Un festival Caillou rinnovato per il 45° anniversario del centro culturale

Un festival Caillou rinnovato per il 45° anniversario del centro culturale
Un festival Caillou rinnovato per il 45° anniversario del centro culturale
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l’essenziale
Il centro culturale spagnolo compie 45 anni e si rinnova: quest’anno l’accento è posto sulla diversità. Il “Centro” intende però rimanere fedele alle sue radici.

Sabato 6 luglio, il quartiere Caillou di Auch vivrà al ritmo della Spagna. La tradizionale festa annuale attira ogni edizione centinaia di curiosi, curiosi o amanti della cultura iberica attorno a concerti, spettacoli di danza o famose tapas.

“Abbiamo preparato l’evento più bello possibile, e anche il più vario”, annuncia il presidente del Centro Culturale, Jean-François Berdah. Tutto inizia dalle 19:30 fino a mezzanotte, e speriamo che il tempo sia dalla nostra parte! » Spera anche che gli spettatori apprezzino le novità. Perché l’edizione del 2024 sarà un po’ diversa.

Rinnovo

L’associazione festeggia nel 2024 il suo 45° anno di attività e quest’anno ha vissuto molti cambiamenti, cambiamenti che si riflettono nella celebrazione stessa. “Ora abbiamo un consiglio di amministrazione, composto da una quindicina di persone, e questo è stato un afflusso di sangue nuovo. Stiamo nascendo molte iniziative, come il Bulletin, una newsletter per i nostri membri, per esempio. »

Il programma esprime questo rinnovamento che cerca di preservare lo spirito originario del “Centro”. Alle 19:30 MP danse Magali presenta uno spettacolo di salsa bachata, seguito alle 19:45 da danze orientali con Justine Copin, prima dello spettacolo del Team Afro danse Auch, alle 20:00. «Vogliamo aprire il festival ad altre culture, ad altre prospettive», confida il presidente. Ci sarà, ad esempio, una sfilata di flamenco, con la stilista spagnola Melina Cruz. » Dietro questo programma rinnovato c’è Daniel Maggi, da anni principale organizzatore del festival del Centro Culturale Spagnolo. “È lui che trova le idee, gli artisti, ecc. Si occupa di tutto, dalla A alla Z”, assicura Jean-François Berdah.

E Daniel Maggi sa che anche i membri e più in generale il pubblico della festa apprezzano la tradizione: gli allievi di ballo sivigliani si esibiranno alle 20:15, e i 5 musicisti di Alma Flamenca accenderanno la serata dalle 22:15 “Noi vogliamo espandere la nostra programmazione ai paesi latini, al Portogallo o al Brasile, perché no? Il Choro, per esempio, era molto popolare. »

Infine, il centro culturale spagnolo tornerà il 4 agosto per la grande svendita di garage sull’Allée de Lagarrasic dalle 8 alle 17, senza prenotazione, a 3 euro al metro lineare.

Cantiere sospeso

Nessun cambiamento sulla piazza: il progetto di costruzione del Regar, “che ci pone molte domande”, non ha avuto evoluzione, e il cantiere sembra fermo. “Ma quest’anno non abbiamo difficoltà ad organizzare il festival Caillou. Serviranno però delle risposte. Discutere del progetto è una cosa. Averlo accettato è un’altra. » Il presidente del Centro ritiene che i problemi sollevati non abbiano trovato risposta.

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