il diritto al centro del gioco a Limoges e Haute-Vienne

il diritto al centro del gioco a Limoges e Haute-Vienne
il diritto al centro del gioco a Limoges e Haute-Vienne
-

L’Alternativa repubblicana, fondata nell’Haute-Vienne da Guillaume Guérin, può essere mantenuta nei tre collegi elettorali del dipartimento. Il presidente dell’agglomerato di Limoges sembra avere in mano le chiavi del secondo turno.

L’Alternativa repubblicana è stata immaginata da Guillaume Guérin, leader dei repubblicani dell’Haute-Vienne, che si è occupato anche del casting. Nel 2022 ha sostenuto Eric Ciotti, nuovo alleato del Rally Nazionale.

D’ora in poi seguirà piuttosto la linea dei repubblicani “non ciottisti”: né Raggruppamento Nazionale, né Nuovo Fronte Popolare. Guillaume Guérin ha dichiarato due settimane fa: “I pazzi, da una parte o dall’altra, cominciano a fare bene”.

All’interno dell’Alternativa Repubblicana, i candidati provengono da contesti diversi. Nella prima circoscrizione, Isabelle Négrier è stata deputata nel 2022 della macronista Sophie Beaudoin-Hubière.

Nella seconda circoscrizione, Marie-Ève ​​​​Tayot è stata eletta a Limoges sotto i colori di Modem, il partito di François Bayrou. Solo Gilles Toulza, nella terza circoscrizione, è un autentico candidato LR.

Il movimento dell’Haut-Vienne è stato inoltre sostenuto al primo turno delle elezioni legislative del 2024 dalla maggioranza presidenziale.

Ma oggi tutti sembrano voler seguire la linea portata avanti da Guillaume Guérin. Va detto che il presidente dell’agglomerato di Limoges sa convincere e manovrare: è stato l’artefice dell’elezione di Emile Roger Lombertie nel 2014 dopo 100 anni di socialismo.

I candidati dell’Alternativa Repubblicana, che sono arrivati ​​tutti terzi al primo turno, dovrebbero quindi mantenersi al secondo turno. Al momento, solo Marie-Eve Tayot non è del tutto positiva: dovrà prendere la sua decisione martedì mattina.

Questa situazione triangolare potrebbe essere favorevole al Raggruppamento Nazionale nella seconda e terza circoscrizione elettorale dell’Haute-Vienne. Nella prima, dove è arrivato primo Damien Maudet, il trasferimento di voti sembra piuttosto favorevole al deputato uscente.

Per la cronaca, nel 2022, in Francia c’erano sette triangolari. Ovunque, quello che è arrivato terzo al primo turno è stato terzo anche al secondo turno. Nel Lot-et-Garonne, il candidato del Raggruppamento Nazionale ha approfittato di questa situazione per vincere il voto.

Guillaume Guérin non è mai stato eletto al suo posto. Il presidente di Limoges Métropole e consigliere regionale della Nouvelle-Aquitaine non è mai stato capolista in un’elezione. Quando si candidò alle elezioni legislative nel 2017, fu sconfitto con solo il 16% dei voti al primo turno, il 37% al secondo.

Oggi, però, sembra avere in mano le chiavi del secondo turno nel dipartimento e il destino di almeno due seggi nell’Assemblea nazionale.

-

PREV Bambina di 8 anni trovata morta in un appartamento, arrestata la madre
NEXT Nathalie Koenders chiede al Fronte repubblicano di contrastare l’estrema destra