l’ecologista Charlotte Minvielle è leggermente avanti a Vincent Caure, il candidato di “Insieme!”

l’ecologista Charlotte Minvielle è leggermente avanti a Vincent Caure, il candidato di “Insieme!”
l’ecologista Charlotte Minvielle è leggermente avanti a Vincent Caure, il candidato di “Insieme!”
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0,09 punti (ovvero 63 voti) separano i due candidati che si sono qualificati al secondo turno delle elezioni legislative per la terza circoscrizione elettorale dei francesi residenti all’estero, ma questo leggerissimo vantaggio è stato concesso all’ecologista Charlotte Minvielle, candidata per il Nuovo Parlamento. Banner anteriore popolare. È riuscita così a convincere il 39,22% (26.873) degli elettori che hanno votato per il primo turno (cumulativo internet e votazioni elettorali), migliorando il suo punteggio di 10 punti rispetto al 2022. Di fronte, il candidato dell’ex maggioranza presidenziale, Vincent Caure , ha ottenuto il 33,13% (26.810) dei voti, perdendo 7 punti rispetto al risultato di due anni fa di Alexandre Holroyd, allora candidato (e poi divenuto sostituto).

Un tasso di partecipazione online e alle urne più elevato rispetto al 2022

Il tasso di partecipazione nell’intero collegio elettorale è stato molto più elevato (43,24%) rispetto al 2022 (26,52%). Su internet è stato del 39,78%, dieci punti in più rispetto alle ultime elezioni legislative (29,1%), la mobilitazione più forte è stata registrata in Svezia con il 52,67% degli elettori online.

A Londra il 38,43% degli elettori ha scelto il voto elettronico e nella circoscrizione elettorale scozzese sono stati leggermente più numerosi con il 38,91%.

Il candidato ambientalista in testa in tutte le circoscrizioni tranne Londra

Charlotte Minvielle è arrivata prima in quasi tutti i paesi che compongono la 3a circoscrizione elettorale dei francesi residenti all’estero, con punteggi molto alti, soprattutto nei paesi nordici (50,77% a Copenaghen, 51,05% in Finlandia, 45,83% in Norvegia, 69,40% in Islanda, 41,10% in Lettonia, 48,32% in Svezia, 34,40% in Estonia e 43,50% in Lituania). Anche in Irlanda e Scozia il divario aumenta, rispettivamente con il 45,45% e il 54,22%. Ma è a Londra che la posta in gioco è tutta ed è proprio lì che il candidato macronista fa la differenza con il 42,68% contro il 35,51% del candidato ambientalista. Una differenza di poco più di 3.500 voti.

Molto indietro, la candidata del Rassemblement National, Sophie Charbonnet, si è piazzata in terza posizione con il 6,57% (il che migliora il punteggio del partito che aveva ottenuto solo l’1,65% al ​​primo turno nel 2022), seguita da Balthazar Roger (Les Républicains) con 5,02. % (allo stesso livello di due anni fa), Assamahou Lamarre (ecologista con la maggioranza parlamentare) con il 4,91% (punteggio stabile rispetto al 2022), poi Joël Heslaut (varia destra) con l’1,83%.

Il candidato della Riconquista, Anthony Coutret, si posiziona al settimo posto con l’1,10% (tre volte in meno rispetto al 2022), seguito dal candidato Volt, Tanguy Pinomaa-Danzé, con l’1,02%, Emmanuel Constantin (Equinoxe) con lo 0,52% e Tim Craye con 0,33%. Il padre fondatore del RIC, Yvan Bachaud, chiude il fanalino di coda con lo 0,33%.

Il secondo turno inizia mercoledì online

Le votazioni per il secondo turno delle elezioni legislative nel Nord Europa inizieranno online mercoledì 3 luglio a mezzogiorno ora francese (11:00 ora di Londra) e termineranno il giorno successivo, giovedì 4 luglio, alle 18:00 ora francese (17:00 ora di Londra). Londra). Il voto alle urne si svolgerà, come in Francia, domenica 7 luglio. Gli elettori dovranno quindi recarsi presso uno dei seggi elettorali predisposti.

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