Brucia lo straccio tra Sonko e gli eletti della Nazione

Brucia lo straccio tra Sonko e gli eletti della Nazione
Brucia lo straccio tra Sonko e gli eletti della Nazione
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Il dibattito sull’orientamento di bilancio è stato annullato all’ultimo minuto sabato scorso (29 giugno, ndr) dall’Ufficio dell’Assemblea nazionale mentre le squadre del Ministero delle Finanze erano già sul posto per sostenere il ministro che ha dovuto affrontare, come tutti gli anni, , entro la fine di giugno, alle domande dei deputati. Ma poche ore prima, una dichiarazione del primo ministro aveva acceso le polveri mettendo in discussione l’istituzione

Ousmane Sonko ha suscitato scalpore affermando che non intende fare la sua Dichiarazione di Politica Generale (DPG) finché i regolamenti dell’Assemblea Nazionale non saranno modificati in quanto il testo attuale non integra la funzione di Primo Ministro. “Nella costante preoccupazione di rispettare la separazione dei poteri e il principio di legalità, farò la mia dichiarazione di politica generale davanti a questa Assemblea solo dopo che la maggioranza parlamentare l’avrà modificata inserendo nel regolamento interno tutte le disposizioni relative al primo ministro “, ha affermato in una forma di sfida lanciata alla Prima Camera del Parlamento.

L’Ufficio di presidenza dell’Assemblea ha deciso di andare allo scontro: “il rispetto delle istituzioni che vogliamo non accetta una dichiarazione di politica generale al di fuori dell’Assemblea nazionale. Per questo motivo l’Ufficio ha deciso sovranamente di rinviare oggi il dibattito sull’orientamento di bilancio», sottolinea un comunicato stampa dell’Assemblea nazionale.

Dietro la cancellazione di questo dibattito sul bilancio, gli analisti vedono un ulteriore inasprimento del disagio che si è gradualmente instaurato tra il governo e l’Assemblea nazionale, fortemente dominata dai sostenitori dell’ex presidente Macky Sall, la coalizione Benno Bokk Yakaar.

Se la situazione non cambia entro il 15 luglio (se non vengono modificati i regolamenti interni dell’Assemblea nazionale), il Primo Ministro dice che salterà l’Assemblea nazionale per la dichiarazione di politica generale che avrebbe dovuto fare entro 3 mesi dalla sua nomina , e prevede di presentarlo prima “un’assemblea composta dal popolo senegalese sovrano, partner del Senegal e una giuria composta da accademici, intellettuali e attori cittadini apolitici. Sarà l’occasione per un dibattito libero, aperto e, senza dubbio, di qualità molto più elevata.L’opposizione e gli analisti politici di Dakar consigliano a Ousmane Sonko di rileggere la Costituzione prima di “provare il diavolo”. I sostenitori di Macky Sall ora lo minacciano con una mozione di censura.

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