Babou Sène, Console Generale del Senegal a Dakhla, ha approfittato del lancio dell’Accademia Africana delle Scienze della Salute (AASS) questo sabato per rompere i cliché che circondano questa città emergente, spesso associata all’emigrazione irregolare di alcuni senegalesi. Ha sottolineato le numerose opportunità che offre in vari settori.
Un centro economico dinamico
Secondo Sène, Dakhla è una delle tre regioni del Sahara marocchino, con un’estensione di 140.000 km², ed è anche la più vicina all’Africa sub-sahariana. Ha sottolineato che questa regione è la più dinamica dal punto di vista economico del Marocco, in particolare nel settore della pesca, dove si posiziona come il numero uno nazionale. Oltre un centinaio di aziende conserviere e di pesca impiegano migliaia di giovani, tra cui senegalesi, beneficiando così di numerose opportunità di lavoro.
Turismo e agricoltura: settori ad alto potenziale
Il Console Generale ha inoltre sottolineato l’attrattiva turistica di Dakhla, invitando gli imprenditori senegalesi a investire lì. “Dakhla è una destinazione molto attraente per il turismo e incoraggio gli operatori economici senegalesi a esplorare questo potenziale”, ha affermato. In termini di agricoltura, la regione si distingue per la sua prolifica produzione in serra, offrendo altre opportunità di investimento.
Un appello agli imprenditori senegalesi
“Faccio appello agli imprenditori senegalesi: venite a Dakhla e scoprite cosa sta succedendo lì. Ciò rafforzerà le relazioni economiche tra Marocco e Senegal”, ha insistito Babou Sène. Ha voluto anche sfatare idee preconcette, affermando che “Dakhla non è l’inferno, ma un vero paradiso terrestre. » Ha precisato che lì la disoccupazione è bassa e che i senegalesi, ben accolti, trovano facilmente lavoro senza incontrare grossi problemi.
Un quadro favorevole all’istruzione e alla formazione
Dakhla è anche un centro di formazione professionale, con scuole per infermieri aziendali, gestionali e statali, tra gli altri. L’Accademia africana delle scienze della salute (AASS), inaugurata di recente, ospiterà migliaia di studenti e si concentrerà su discipline quali salute, farmacia e ricerca. Babou Sène ha invitato i genitori senegalesi a incoraggiare i propri figli a venire a studiare a Dakhla, sottolineando la sicurezza e l’apertura delle autorità locali.
Una percezione da cambiare
Infine, il Console Generale ha sollecitato una revisione delle idee preconcette su Dakhla. Ha ricordato in particolare che molti senegalesi regolarizzano lì la loro situazione e che anche coloro che arrivano con l’emigrazione irregolare talvolta scelgono di restare o di ritornare volontariamente senza difficoltà. “Dakhla è un modello in termini di integrazione e convivenza armoniosa”, ha aggiunto.
Orologio: