Cotentin. L'affitto degli inquilini di Presqu'île Habitat aumenterà di oltre il 3%

Cotentin. L'affitto degli inquilini di Presqu'île Habitat aumenterà di oltre il 3%
Cotentin. L'affitto degli inquilini di Presqu'île Habitat aumenterà di oltre il 3%
-

Par

Ludivine Laniepce

Pubblicato il

27 novembre 2024 alle 7:40

Vedi le mie notizie
Segui La Presse de la Manche

« L'incremento è acquisitoconferma Bruno Delmazure, presidente della Confederazione Nazionale dell'Edilizia della Manica (CNL 50), ma è la prima volta che si registrano così tanti voti contrari. »

IL Venerdì 18 ottobre 2024in occasione di consiglio di amministrazione del locatore sociale Presqu'île Habitat, gli amministratori dovevano decidere l'aumento affitto dagli inquilini versarel'anno 2025.

Dei 22 votanti, 12 hanno votato a favore, 7 contrari e 3 si sono astenuti (maggiori dettagli si trovano qui).

+3,26%

“Per il 2025, ricorda il consiglio di amministrazione, l’incremento dei canoni è fissato in funzione della variazione dell’indice di riferimento dei canoni pari a 2e trimestre del 2024 (140,17) rispetto a quello del 2023 (140,59). L'indice è limitato al 3,26%. »

Gli amministratori hanno scelto di sfruttare al massimo questo tetto: l'aumento dell'affitto per gli inquilini di Presqu'Île Habitat sarà quindi del 3,26% nel 2025. “Inoltre, precisa il consiglio di amministrazione, si propone di “aumentare gli affitti al ri -affitto al canone massimo. »

Senza gesto né consenso, per il CNL 50

Una doccia fredda per i quattro amministratori che rappresentano gli inquilini di Presqu'île Habitat:

Dopo l’aumento del 3,5% nel 2023 [pour 2024, NDLR] […]applicando la tariffa massima per due anni consecutivi, dal punto di vista degli inquilini, questo sta iniziando a fare molto. Comprendiamo che è necessario un aumento ragionevole per consentire all'ufficio di completare i progetti di riabilitazione e costruzione. Tanto più che lo Stato, anno dopo anno, prosciuga i proprietari non perseguendo alcuna politica abitativa coerente.

CNL 50 avrebbe però gradito un gesto e il consenso degli inquilini. Ogni giorno, secondo lei, diverse condizioni non vengono soddisfatte. Vale a dire la presa in considerazione dei reclami entro un termine ragionevole, l' condizione degli alloggiIL lavorazione di qualità o anche il fornitura di riscaldamento collettivosoprattutto per mantenere i più vulnerabili a casa In buone condizioni.

IL malcontento gli inquilini rimarrebbero (“Nessuno mi risponde”, “Il lavoro è fatto male”, “Nessuno viene a controllare”, “Va tutto bene per costruire qualcosa di nuovo ma il nostro edificio non ha mai avuto alcuna manutenzione”…), e questo nonostante “gli sforzi di fatto sin dal cambio di direzione».

Il CNL 50 interroga e propone

«Secondo i calcoli, l'aumento degli affitti del 3,5% nel 2024 dovrebbe incassa circa un milione di euro più o meno lo stesso per il 3,26% nel 2025, prosegue il CNL 50. Riducendo l'aumento al 2,6%, che lo avvicinerebbe all'inflazione prevista nel 2024, ciò rappresenterebbe solo un diminuzione dei ricavi di 200.000 euro, da confrontare con il totale dei ricavi locativi di 30 milioni di euro e i tre milioni di euro di lavori preventivati ​​ma non realizzati nel 2023. Questi 200.000 euro vanno considerati anche alla luce della potenzialità finanziaria per alloggio che è raddoppiata tra 2022 e 2023 per arrivare a 6.000 euro, oltre ad un autofinanziamento che è ancora il triplo della media nazionale. »

Del spazio di manovra esisterebbe, vuole dimostrarlo il CNL 50, che porta con sé anche tante idee perrisparmiare denarodurante tutto l'anno.

Potremmo installare dei timer negli ingressi e nelle aree comuni di alcuni edifici, dove attualmente le luci sono permanentemente accese durante la notte.

Bruno Delmazure

Gli amministratori hanno votato, l'aumento del 3,26% per gli affitti degli inquilini di Presqu'île Habitat è convalidato.

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.

-

PREV Eure. Questo ristorante gourmet vuole mettere a tacere le voci di chiusura
NEXT Nelle notizie: la Francia punta gli occhi sulla Nigeria