In una nuova “zona di occupazione artistica”, l’artista visivo Bibi, che vive e lavora a Rieux-Minervois (11), ha collocato il suo elefante rosso davanti alla stazione di Bourg-en-Bresse, prefettura dell’Ain.
Il pachiderma è visibile fino al 31 luglio.
Elefante Rosso è un intervento di illuminazione nello Spazio Pubblico. Questo gigantesco totem è composto da 800 lattine di polietilene riciclato immediatamente identificabili. Dall’alto di 5 metri, il Babar della termoplastica è una nuova allucinazione visiva del Bestiario Urbano di Bibi.
“Ieri il mondo sognava gli elefanti rosa, oggi sono rossi. I suoi occhi verdi sfidano il pubblico alla scoperta del suo nuovo habitat: lo Zoo des Villes. Red Elephant è allo stesso tempo un oggetto luminoso, un’installazione di arte plastica, una scultura giocattolo e un mito urbano moderno” spiega l’artista.
Red Elephant ha già visitato Lione, Shanghai, Montreal, Losanna ed Essen.
- L’artista visivo ha recentemente installato anche un’altra opera davanti a un pubblico selezionato: ha installato la sua Pesci di lagunanel corso di un convegno tenutosi all’Ifremer di Sète a fine giugno. “L’oggetto Piscis Lagoena è l’unione di uno scheletro di pesce e di una bottiglia d’acqua in plastica, elemento della vita del pesce. Per convergenza o per dispetto, il pesce è così diventato una bottiglia, immagine della Natura trasfigurata. Una metafora amara per il bilancio antropico”.
credito fotografico: Bibi
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