Nudi finti con conseguenze molto reali

-

La creazione di immagini iperfalse e sessualmente esplicite tra i giovani desta preoccupazione.


Inserito alle 1:52

Aggiornato alle 5:00



La creazione di nudi finti utilizzando l’intelligenza artificiale, utilizzando la tecnica dell’hyperfaking, oppure deepfake, sta guadagnando slancio nelle scuole secondarie di tutto il Paese. Un fenomeno dalle gravi conseguenze per le vittime, che preoccupa gli operatori del settore.

Cosa c’è da sapere

La creazione di nudi finti utilizzando l’intelligenza artificiale sta guadagnando slancio nelle scuole superiori di tutto il Paese e gli esperti lanciano l’allarme.

Si sviluppano e si moltiplicano siti e applicazioni, spesso gratuiti, che permettono di creare questo tipo di immagine, mentre no le restrizioni che regolano le imprese e l’istruzione dei giovani.

Se i nudi finti corrispondono alla pornografia infantile, raramente i giovani si rendono conto che le loro azioni hanno implicazioni criminali.

In una scuola superiore di Montreal, i membri dell’amministrazione e gli insegnanti ricevono foto di adolescenti nude dall’istituto. Sono stati inviati da studenti dello stesso anno. Le immagini sono ingannevoli. Sembrano reali a prima vista. Il servizio di polizia della città di Montreal (SPVM) ha aperto un’indagine. Il verdetto è verdetto: le immagini sono state generate dall’intelligenza artificiale a partire da foto vestite delle vittime minorenni. Ma i volti sono reali.

Maya Alieh è un sergente investigativo e supervisore del modulo di investigazione informatica dell’SPVM. È stata la sua squadra a indagare sulla questione qualche anno fa. L’evento era in anticipo sui tempi, ha detto. Ma da allora molti altri casi simili sono stati segnalati nelle scuole. E diversi esperti lanciano l’allarme.

FOTO HUGO-SÉBASTIEN AUBERT, ARCHIVIO LA PRESSE

Maya Alieh, sergente investigativo e supervisore del modulo di investigazione informatica del dipartimento di polizia della città di Montreal, lo scorso ottobre

“Il fenomeno si verifica sempre allo stesso modo. Ho avuto un caso simile quest’anno”, sottolinea Maya Alieh.

Solo per quest’anno, l’ufficiale di polizia prevede che la SPVM avrà circa 10-12 casi di nudi finti creati da adolescenti e che mostrano una o più ragazze adolescenti.

Anche il Centro canadese per la protezione dell’infanzia (CCPE) rileva un aumento delle segnalazioni in Canada. Negli ultimi 12 mesi sono stati segnalati 4.000 casi di immagini sessualmente esplicite iperesplicite di minori, tra cui casi di pornografia infantile, sestorsione e falsi nudi creati da adolescenti, secondo il portavoce René Morin.

Stessa osservazione presso l’ufficio del Direttore del Procuratore penale e penale (DPCP). Me Maxime Ouellette, procuratore e promotore del progetto SEXTO avviato nel 2016, constata che “una tendenza sta prendendo piede”. Da 12 a 18 mesi fa si sentiva poco di casi di finti nudi tra adolescenti.

Fenomeno recente

Per mee Ouellette e Me Joanny St-Pierre, anche lui procuratore del DPCP, i dati non sono ancora “allarmanti”, ma il fenomeno sì.

Penso che siamo davvero al limite [d’un phénomène] che sta arrivando con un’esplosione, ma non sono convinto che lo vediamo ancora nelle indagini della polizia e nei tribunali.

Me Joanny St-Pierre, procuratore del DPCP

Il fenomeno è recente e non sempre le immagini vengono riconosciute come false. Se le immagini vengono create ma non riportate, i numeri non vengono compilati.

“Spesso abbiamo l’immagine del ragazzo un po’ imbarazzato nel suo seminterrato, che non osa entrare in contatto con gli altri”, ma raramente è così, spiega M.e San Pietro. I pubblici ministeri affermano che ci sono tante ragioni per creare queste immagini quanti sono gli adolescenti. Un adolescente potrebbe scaricare immagini iper-modificate della sua ragazza “per ridere”; un’altra, quella di un compagno di classe per molestarla o intimidirla.

Siti e applicazioni, spesso gratuite, che permettono di creare questo tipo di immagini si stanno sviluppando e moltiplicando; restrizioni alle imprese e all’istruzione dei giovani, n. “Stiamo remando controcorrente rispetto alle nuove tecnologie”, sottolinea MMe Ciao.

Alcuni siti o applicazioni non sono stati creati per l’hyperfaking. Altri hanno firewall. Tuttavia, il sergente investigativo della SPVM ritiene che “i giovani non hanno difficoltà a utilizzare i siti”.

Secondo René Morin, il fenomeno attuale dei nudi finti nelle nostre scuole ricorda quello del sexting ai suoi albori, quando coglieva di sorpresa le scuole.

Molte conseguenze

Ansia, pensieri suicidi, isolamento, la continua ricerca per eliminare le foto di nudo dal web: le conseguenze per le vittime sono gravi come se le foto fossero vere.

Una volta giudicate reali le immagini, la pressione grava sulle spalle delle vittime, spiega Me San Pietro. Il trattamento delle vittime da parte delle scuole o della polizia può richiedere diversi giorni o addirittura settimane e le conseguenze sono gravi.

Se i nudi finti corrispondono alla pornografia infantile, raramente i giovani si rendono conto che le loro azioni hanno implicazioni criminali.

Julie Miville-Dechêne è una senatrice indipendente e promotrice del disegno di legge federale sull’esposizione dei giovani alla pornografia. Per lei la popolarità del fenomeno dei nudi finti tra gli adolescenti è la diretta conseguenza della normalizzazione della pornografia.

Attualmente, nessuna legge federale regola l’iperfalsificazione di foto, audio o video. Il disegno di legge C-27 sull’intelligenza artificiale e il disegno di legge C-63 sui danni online sono in prima lettura alla Camera dei Comuni. Queste due leggi permetterebbero di regolamentare il fenomeno.

FOTO FRANÇOIS ROY, ARCHIVIO LA PRESSE

La senatrice Julie Miville-Dechêne, mandante del disegno di legge federale sull’esposizione dei giovani alla pornografia

Il Canada trascina i piedi. La legislazione è necessaria ed è urgente.

La senatrice Julie Miville-Dechêne, mandante del disegno di legge federale sull’esposizione dei giovani alla pornografia

Laurent Charlin, professore associato all’HEC Montréal e titolare di una cattedra Canada-CIFAR in IA, riconosce che è essenziale mettere in atto leggi. Tuttavia, sottolinea, ciò non sembra essere sufficiente poiché i paesi non sempre hanno la capacità di attuarle e di perseguire penalmente le aziende colpevoli. “Per molto tempo non abbiamo pensato all’intelligenza artificiale etica o alle garanzie”, spiega.

Il modo migliore per affrontare il fenomeno dei nudi finti è sensibilizzare i giovani sulle nuove tecnologie e sul loro impatto. “Nel 2024 dovremmo garantire la sicurezza digitale dei nostri figli come quando insegniamo loro a nuotare”, ritiene M.e San Pietro.

Prevenzione e consulenza

Come possiamo evitare che gli adolescenti creino nudi finti o ne siano vittime? Ecco il consiglio del sergente Maya Alieh, della SPVM, e di Me Maxime Ouellette e Me Joanny St-Pierre, procuratori del DPCP.

Misure preventive

  • Limita la tua esposizione online e le foto del tuo viso (utilizza un filtro social per determinare chi può accedere al tuo profilo e visualizzare i tuoi post).
  • Quando sei incerto, analizza i dettagli di una foto per cercare di rilevare la presenza di aberrazioni e anomalie.
  • Non condividere immagini che non hai scattato tu perché non conosci la fonte.
  • Non inviare foto intime di te stesso, nemmeno a un amante.

Consigli per i genitori

  • Ricordare ai giovani che sono responsabili delle loro azioni online così come nella vita reale.
  • Parla ai tuoi figli dei rischi e delle conseguenze della creazione di immagini iperfalsificate che raffigurano altri studenti, in particolare in un contesto sessuale. Le conseguenze sono penali.
  • Accogliere con gentilezza una vittima se confida nei falsi nudi o nell’iperfaking a cui è stata sottoposta.
  • Comunica con la scuola e la polizia quando vieni a conoscenza di una vittima di nudi falsi o iperfaking in modo che possa essere aperta un’indagine e indirizzata alle giuste risorse.

-

PREV Una “valanga di standard” nel mirino
NEXT Prossime raccolte di sangue nella regione