PROCESSO – Già interdetto dai contatti con minorenni, un sacerdote è stato condannato a 18 mesi con sospensione della pena per detenzione di immagini pedopornografiche
Un sacerdote della diocesi di Nancy e Toul è stato condannato dal tribunale penale di Nancy a 18 mesi con sospensione della pena per possesso di immagini pedopornografiche. È stato assolto dalle accuse di violenza sessuale mosse contro di lui, ha riferito lunedì France Bleu. Già soggetto a un decreto penale canonico che gli vietava ogni contatto con minori a causa di una precedente condanna, è stato sospeso dalle sue funzioni ecclesiali nel giugno 2018.
Questa sospensione faceva seguito alla denuncia secondo cui aveva molestato sessualmente un minore in una casa di riposo di Meurthe-et-Moselle. La diocesi, informata dei fatti, ha immediatamente denunciato il fatto al pubblico ministero.
Trasparenza e tutela delle vittime
Monsignor Pierre-Yves Michel, vescovo della diocesi, ha chiarito l'approccio adottato nei confronti di France Bleu. «Quando ci viene rivelato qualcosa, abbiamo questa regola che significa che lo trasmettiamo, e spesso è più rilevante il modo in cui l'istituzione giudiziaria svolge le indagini. » Questa collaborazione con il sistema giudiziario rientra nella volontà di garantire la trasparenza e la protezione delle vittime.
In un comunicato stampa, la diocesi di Nancy e Toul ha espresso il suo sostegno alle vittime, affermando (…) Leggi di più su 20minutes
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