Prima di Francia-Belgio abbiamo potuto parlare con Louis Saha, 20 volte nazionale francese ed ex cannoniere di Everton e Manchester United. Vede Kylian Mbappe come la chiave della partita di lunedì.
Louis Saha conta su Kylian Mbappé per offrire alla Francia il terzo Euro in 40 anni quest’estate, data la sua comprovata esperienza ai massimi livelli. Per l’ex giocatore del Manchester United, 20 volte nazionale francese (4 gol), il capitano dei Blues è la chiave.
La superstar francese, in viaggio verso il Real Madrid, indossa una maschera protettiva da quando si è rotto il naso contro l’Austria nella prima partita. Ha poi mancato il pareggio senza reti contro l’Olanda, ma ha aperto il suo conto nella competizione con un rigore contro la Polonia, mentre la Francia non è riuscita a vincere il proprio girone.
Anche la Francia sembra essere la sua più grande avversaria, viste le sue qualità intrinseche, superiori alla maggior parte delle altre squadre. Ma l’ex stella del Manchester United mette le cose in prospettiva: “Non direi così perché questo Europeo è piuttosto aperto e complicato. Il Belgio è una squadra di punta, proprio come Germania e Inghilterra. La Francia è la favorita e la squadra da battere, ma ci sono tante squadre che possono vincere”.
Uno dei vantaggi dei Blues è il loro allenatore, che sa vincere. “È lì da oltre dieci anni. La Francia ha questa fiducia e ovviamente ha già vinto competizioni in passato, quindi sa cosa fare. I giocatori sono fiduciosi, sanno esattamente dove correre e dove andare”.
Mbappé, la chiave
E poi, ovviamente, c’è Kylian Mbappé. “Lui è la chiave. Durante la Coppa del Mondo ha mostrato quello di cui è capace ed è arrivato molto vicino a portare la Francia al trofeo, segnando tre gol in quella finale. E potrà farlo di nuovo a ‘Euro’, assicura Louis Saha, che si lascia sedurre dal futuro giocatore del Real Madrid. “È unico e uno dei migliori giocatori al mondo con Vinicius.”
Altro elemento menzionato da Saha, William Saliba, difensore dell’Arsenal che dovrebbe giocare da titolare questo lunedì. Per l’uomo con 84 gol in 288 partite di Premier League, il Gunner è un futuro eccezionale.
“William è ancora giovane e ha tanto tempo davanti a sé. Penso che abbia il potenziale per diventare l’erede di Thuram e Desailly. È un giocatore davvero molto promettente e gli auguro il meglio”, conclude Louis Saha.
 Finalista nel 2006, Louis Saha ci illustra le chiavi di Francia-Belgio – Tutto il calcio){kind=link}