“Bisogna mobilitarsi, è la Francia di tutti”, gli elettori di Vaulx-en-Velin divisi tra preoccupazione e speranza

“Bisogna mobilitarsi, è la Francia di tutti”, gli elettori di Vaulx-en-Velin divisi tra preoccupazione e speranza
“Bisogna mobilitarsi, è la Francia di tutti”, gli elettori di Vaulx-en-Velin divisi tra preoccupazione e speranza
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pubblicato su 30/06/2024 alle 12:27

Scritto da Dolores Mazzola et Sylvie Cozzolino

I francesi hanno cominciato a votare questa domenica mattina, alle 8, per il primo turno delle elezioni legislative, caratterizzate da molta suspense. Queste elezioni potrebbero aprire la strada all’estrema destra per salire al potere in una settimana. A Vaulx-en-Velin, nel 7° distretto del Rodano, si prevede una grande partecipazione.

Emmanuel Macron ha provocato un terremoto politico il 9 giugno, pronunciando, tra la sorpresa di tutti, lo scioglimento dell’Assemblea nazionale, una scommessa ultra-rischiosa.

A Vaulx-en-Velin, comune noto per la sensibilità della periferia lionese, il tasso di partecipazione alle elezioni è generalmente molto basso, addirittura uno dei più bassi del Rodano e della metropoli. Questa mattina, nei seggi elettorali, la mobilitazione è stata ancora moderata, perfino timida.

“La mobilitazione questa mattina è molto leggera, la gente aveva paura della pioggia. Volevo fare la fila, almeno fino alla porta. Speriamo che le cose si muovano. Dobbiamo muoverci, è necessario, è nostro dovere cittadini se vogliamo che la Francia sia bella! “, dichiara un residente di Vaux-en-Velin.


“Dobbiamo venire a votare, è nostro dovere”, un’abitante di Vaulx-en-Velin all’uscita del suo seggio elettorale – 30/06/24

© Francia tv

Gli elettori ci saranno? Coloro che si sono recati ai seggi elettorali erano divisi tra speranza e preoccupazione.


Votiamo a Vaulx-en-Velin per questo primo turno delle elezioni legislative anticipate del 2024

©Francia tv

“Voto sempre, è un dovere questa volta è ancora più importante far sentire la propria voce”. ha dichiarato domenica mattina un’elettore di Vaulx-en-Velin, venuta a depositare la sua scheda elettorale nell’urna. “C’è molta paura che gli estremi passino, è grave quello che sta accadendo, questa violenza temo“, aggiunge. Per quanto riguarda la partecipazione, è fiduciosa: “A quanto pare, si mobiliterà”.


“Ho paura di questa violenza”. I residenti della metropoli di Lione sono preoccupati per questo primo turno di votazioni. A Vaulx-en-Velin è tempo di mobilitarsi per andare alle urne.

© Francia tv

“Queste elezioni sono diverse dalle altre, in relazione alla posta in gioco. La posta in gioco è molto importante. Credo che sia una scelta sociale. Oggi, più che per le elezioni precedenti, è davvero molto importante ‘andare a votare’, spiega un padre che questa domenica mattina è venuto con la famiglia al suo seggio elettorale. “Abbiamo cercato di mobilitare coloro che intorno a noi sono abituati a votare in generale. Ma qui è in gioco il futuro della nostra generazione e dei nostri figli. aggiunge la giovane madre.


Si vota a Vaulx-en-Velin per il primo turno delle elezioni legislative 2024. Questa giovane coppia vodese, abituata a votare, si è recata alle urne questa domenica mattina.

©Francia tv

Spero che il Paese si mobiliti. Ciò che accadrà accadrà, ma spero che la gente ci abbia pensato attentamente.” indica un altro cittadino mentre esce dal proprio seggio elettorale.


“Il voto è un diritto che abbiamo acquisito, dobbiamo usarlo”, cittadino di Vaulx-en-Velin – 30/6/24

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Vaulx-en-Velin si trova nella settima circoscrizione elettorale del Rodano. Si estende dal nord della metropoli (Rillieux-la-Pape, Sathonay Camp e Sathonay Village) fino ai primi comuni dell’est (Vaulx-en-Velin e Bron).

Il deputato uscente è Abdelkader Lahmar, eletto deputato con l’etichetta LFI nel 2022. L’eletto uscente è candidato alla rielezione con l’etichetta LFI/Nuovo Fronte Popolare e dovrà affrontare altri cinque candidati: Alexandre Vincendet (Orizzonti), Cédric Pignal (RN), Thomas Spreux (Lotta operaia), Myriam Fontaine (LR) e Régine Benon (Riconquista). In questa circoscrizione, alle elezioni europee del 9 giugno, il partito LFI è arrivato primo con il 27,1% dei voti espressi, seguito da RN ( 21,9%). Tre settimane fa, alle elezioni europee, il blocco della sinistra ha ottenuto il 46% dei voti.

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