Olimpiadi – Parigi 2024: Tamgho e Bigot non sono riusciti a qualificarsi, Daru ci sarà

Olimpiadi – Parigi 2024: Tamgho e Bigot non sono riusciti a qualificarsi, Daru ci sarà
Olimpiadi – Parigi 2024: Tamgho e Bigot non sono riusciti a qualificarsi, Daru ci sarà
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Teddy Tamgho vede il suo sogno svanire. Lanciato in una folle scommessa olimpica che lo ha costretto a ritirarsi, il campione del mondo di salto triplo del 2013 non è riuscito a qualificarsi per i Giochi di Parigi nella sua ultima occasione sabato, ai Campionati di Francia di Angers.

Tamgho si è piazzato quinto nella competizione con il miglior salto misurato a 16,47 m (vento: +0,7 m/s), il suo miglior risultato dell’anno ma lontano dai minimi olimpici fissati a 17,22 m. “L’atletica è finita. Vado avanti, è finita. Farò l’allenatore, tutto qui. Lì vado da McDonald’s‘”, ha detto sulla pista angioina.

Già allenatore, in particolare del burkinabé Hugues Fabrice Zango, campione del mondo in carica e medaglia di bronzo olimpica nel 2021, Tamgho ha annunciato all’inizio del 2022 il suo desiderio di uscire dalla pensione con il sogno di qualificarsi per i Giochi di Parigi. È tornato alle competizioni a febbraio a Madrid, per la prima volta in quasi cinque anni.

Nel corso della sua carriera, Tamgho non ha mai partecipato alle Olimpiadi. Gli infortuni lo hanno privato dei Giochi Olimpici di Londra del 2012 e dei Giochi Olimpici di Rio del 2016. È stato incoronato campione del mondo outdoor nel 2013 a Mosca, grazie a un salto di 18,04 m, primato personale e record francese, e campione del mondo indoor tre anni prima a Doha.

Nessun miracolo per Bigot

Nemmeno Quentin Bigot vedrà le Olimpiadi. Il lanciatore di martelli, vicecampione del mondo 2019 e quinto alle Olimpiadi del 2021, tornato alle competizioni nel 2024 dopo un intervento chirurgico alla schiena, non è riuscito a qualificarsi per Parigi 2024. Bigot (31 anni) aveva ritrovato le gabbie da lancio a metà maggio, dopo 21 mesi senza competizione, dopo aver subito un intervento chirurgico per un’ernia del disco all’inizio del 2023.

Ecco, è finita…sbottò, con il volto segnato. Nonostante le condizioni, è stato possibile… Pfff, l’estate sarà molto difficile da superare. Mancano i Giochi, in Francia, a Parigi…“In condizioni piovose e fresche, ai Campionati di Francia di sabato, ultima possibilità per ottenere un biglietto olimpico, si è piazzato secondo dietro Yann Chaussinand, con un miglior lancio di 74,67 m.

Quentin Bigot durante i Campionati Europei di atletica leggera, 8 giugno 2024

Credito: Getty Images

Nella migliore delle ipotesi, in sette gare (escluse le qualificazioni), ha lanciato il suo martello a 75,42 m, alla sua ripresa a Montreuil a maggio. Ben al di sotto dei minimi olimpici fissati a 78,20 m. Insufficiente anche per sperare di essere invitato allo Stade de France attraverso il ranking mondiale.

Daru gli strappa il biglietto

Nicolas-Marie Daru sarà presente a Parigi. Sabato il mezzofondista ha vinto la corsa a ostacoli dei 3000 metri ai Campionati di Francia, cosa che gli ha permesso di strappare all’ultimo minuto la qualificazione ai Giochi Olimpici.

Disciplina rara in cui c’erano più candidati ai sesami olimpici (4) che posti disponibili (3), la corsa a ostacoli di 3000 m era una delle gare più attese dei Campionati francesi, competizione che funge da giudice di pace per stabilire le Selezione olimpica secondo i termini della Federazione francese di atletica leggera (FFA).

In lizza per i tre biglietti olimpici erano il recente campione europeo Alexis Miellet e il suo secondo classificato Djilali Bedrani, il francese più veloce della stagione nella disciplina Louis Gilavert e quindi Nicolas-Marie Daru. Vincendo la gara in 8’24″37, Daru ha conquistato all’età di 35 anni lo “status prioritario” che gli garantisce, secondo le procedure di selezione della FFA, di vedere le Olimpiadi.

Il mio obiettivo oggi era vincere perché non volevo lasciare indecisa la mia partecipazione ai Giochi, ha spiegato Daru dopo la sua gara. Ci sono riuscito, ho colto l’occasione, ho dato tutto all’ultimo river come se stessi giocando con la mia vita, l’ultimo ostacolo l’ho superato come un affamato ed ecco qua… Il ‘fotofinish’ che ho Lo incornicerò.”

Subito dietro di lui, Louis Gilavert (8’24″39) e Alexis Miellet (8’24″91) completano il podio e convalidano anche il loro biglietto olimpico a scapito del vicecampione europeo Djilali Bedrani, 4° sabato e quindi grande perdente di il giorno.

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