I seggi elettorali sono aperti nella Francia metropolitana…

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Un registro delle deleghe

Dal 10 giugno, secondo il Ministero dell’Interno, sono state istituite più di 2,6 milioni di procure, un numero quattro volte superiore rispetto a due anni fa in un periodo comparabile.

I seggi elettorali sono aperti nella Francia continentale

I seggi elettorali sono aperti dalle 8 di mattina nella Francia continentale, dove sono chiamati alle urne circa 49 milioni di elettori. Si può votare fino alle 18, nelle grandi città anche alle 20.

Un municipio bloccato in Nuova Caledonia

In Nuova Caledonia, “il voto si sta svolgendo in grande maggioranza, senza incidenti e in modo sicuro”, secondo l’Alto Commissariato della Repubblica nell’arcipelago, mentre resta alta la tensione dopo i disordini provocati dalla riforma elettorale respinta dal governo separatisti.

L’unico episodio degno di nota riguarda Houaïlou, cittadina situata sulla costa orientale dove “l’accesso al municipio è bloccato dai rivoltosi, impedendo così l’apertura dei vari seggi elettorali e quindi lo svolgimento del voto”. Nella notte, anche la gendarmeria di Houaïlou è stata presa di mira da “violenti attacchi con l’uso di un ordigno minerario per danneggiare il recinto”.

La regola per vincere al primo turno

Per essere eletto al primo turno, un candidato deve ricevere la maggioranza assoluta dei voti espressi ma anche i voti di almeno un quarto degli elettori iscritti nella circoscrizione elettorale.

Nel 2022 sono stati eletti al primo turno solo cinque deputati. La leader della RN Marine Le Pen o l’attuale coordinatore della France insoumise Manuel Bompard avevano ottenuto la maggioranza assoluta al primo turno ma hanno dovuto partecipare al secondo turno, non avendo raggiunto la soglia del 25% degli iscritti.

La sfida della partecipazione

Il tasso di partecipazione è un dato chiave nelle elezioni. Questo era del 47,5% nel primo turno delle elezioni legislative del 2022, potrebbe essere del 63% questa domenica secondo l’istituto di sondaggi Ipsos e del 67%, secondo l’Ifop nel suo ultimo sondaggio quotidiano sul voto, pubblicato venerdì.

Questa cifra avrà un impatto diretto sulla proporzione dei 577 deputati che saranno eletti al primo turno e anche sul numero di potenziali triangolari, o addirittura quadrangolari, che si svolgeranno al secondo turno, il 7 luglio. Per poter restare al secondo turno è necessario aver raccolto i voti del 12,5% degli iscritti. Questi confronti tra tre o anche quattro candidati sono fonte di incertezza sull’esito delle elezioni.

Forte aumento della partecipazione in Nuova Caledonia

A causa della differenza di fuso orario, cominciano ad arrivare i primi dati dalla Nuova Caledonia. Questa domenica a mezzogiorno il tasso di partecipazione al primo turno è aumentato notevolmente rispetto al voto del 2022. Questo tasso stimato è del “32,39%. Nelle elezioni precedenti era del 13,06% nel 2022 e del 15,76% nel 2017”, ha annunciato l’Alto Commissariato della Repubblica della Nuova Caledonia.

Sono 229.000 i caledoniani chiamati alle urne per eleggere i due deputati del territorio francese del Sud Pacifico e le autorità prevedono una partecipazione molto più elevata rispetto alle elezioni europee, che si sono concluse con un’astensione dell’86,5%.

Benvenuti a questa nuova diretta

Ciao a tutti. Domenica 30 giugno si svolgerà il primo turno delle elezioni legislative. Emmanuel Macron aveva infatti provocato un terremoto politico il 9 giugno. Appena annunciato il fallimento delle sue truppe alle elezioni europee, con sorpresa di tutti ha dichiarato lo scioglimento dell’Assemblea nazionale, una scommessa ultra-rischiosa.

I primi risultati verranno resi noti alle 20, cioè subito dopo la chiusura degli ultimi seggi elettorali. Prima di ciò è possibile fornire solo la cifra relativa alla partecipazione. Per permettervi quindi di seguire al meglio questa giornata politica cruciale per la Francia, la redazione di 20 minuti è più che mai mobilitato per darvi tutte le chiavi del voto.

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NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France