navi da visitare, sfilate, concerti, attività… scopri l’intero programma delle feste marittime

navi da visitare, sfilate, concerti, attività… scopri l’intero programma delle feste marittime
navi da visitare, sfilate, concerti, attività… scopri l’intero programma delle feste marittime
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Le feste marittime si svolgeranno dal 12 al 17 luglio 2024 a Brest. Quest’anno riuniscono 1.000 barche, 9.000 marinai, 2.500 artisti, il tutto su 7 km di banchine. Festeggiamenti che si concluderanno con una Grande Parata il 18 luglio. Aggiornamento sulla programmazione.

Questa è sicuramente l’edizione più attesa. Dopo l’annullamento di quelle del 2020, poi del 2021, le feste marittime riprendono la loro sede a Brest.

Con tante novità: lo storico palco principale viene sostituito da sei spazi scenici distribuiti su tutto il sito, la programmazione è stata molto potenziata, compreso lo spettacolo notturno di 400 droni e il video mapping sull’edificio Grand Large.

Sono loro le star delle feste marittime: più di 1.000 barche da tutto il mondo saranno riuniti a Brest per quasi una settimana. Tra questi, gli spettatori potranno scoprire otto navi visitando il ponte tra cui tre grandi velieri, due navi della Marina francese e due imbarcazioni dedicate alla ricerca:

Nave francese a tre alberi lunga 58 metri, l’ultimo dei grandi velieri commerciali del XIX secolo ancora in navigazione, attualmente utilizzato per lezioni di vela. Fu lui a portare la fiamma olimpica da Atene a Marsiglia.


Durante le feste marittime di Brest, dal 12 al 17 luglio 2024, i visitatori potranno passeggiare sul ponte del Belem, uno degli ultimi grandi velieri commerciali del XIX secolo.

© GILLES BADER / MAXPPP

  • Le Santa Maria Manuela (1937)

Una nave portoghese a quattro alberi lunga 68 metri, sopravvissuta all’epoca dei grandi pescherecci a vela portoghesi, divenuta nave scuola.

Una nave olandese a tre alberi lunga 70 metri, ormeggiata durante le vacanze al Quai Crédit Agricole de Bretagne.

Un cacciatore di mine tripartito (CMT). Questo tipo di nave fu progettata durante la Guerra Fredda per opporsi al deposito di mine, in cui i sovietici erano specialisti. Alla fine del 2020, l’Andromeda è stata la prima nave militare della storia a navigare con un’elica realizzata tramite stampa 3D.

Un altro cacciatore di mine tripartito (CMT). Lui fa delle quattro nuove navi appoggio metropolitane (BSAM, ex-BSAH) della Marina francese. Navi destinate a sostegno delle forze navali, in Francia o all’estero, per lavori marittimi e la protezione dei beni e delle persone.

Una nave di Dipartimento di ricerca subacquea e archeologica subacquea (DRASSM) dedicato alla ricerca archeologica.

Una barca della Flotta Oceanografica Francese (FOF) gestita dall’Ifremer, dedicata alla ricerca scientifica in ambiente marino.


Durante le feste marittime di Brest, dal 12 al 17 luglio 2024, i visitatori potranno scoprire la Thalassa, un’imbarcazione della flotta oceanografica francese (FOF) gestita dall’Ifremer, dedicata alla ricerca scientifica in ambiente marino.

© XAVIER LEOTY / MAXPPP

Un’insolita nave olandese, che un tempo fungeva da idrografo per la Marina reale olandese.

Al di là dell’atmosfera musicale serale, le Feste del Mare moltiplicano gli spettacoli notturni con l’imperdibile spettacolo pirotecnico del 14 luglio.

Nella serata inaugurale, venerdì 12 luglio, verrà presentato uno “spettacolo” di droni.

Mercoledì 17 luglio, una grande sfilata notturna, musicata da Yann Tiersen, con una videoproiezione sull’edificio Grand Large proposta dalla compagnia bretone “Spectaculaire”.

Un ampio spazio sarà interamente dedicato ai bambini. Avrà la forma di un “tana dei pirati“, una tensostruttura di 450 m², il grande Specchio Magico Paradiso, aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00.

Al suo interno spettacoli continui: magia al mattino, concerto al pomeriggio e poi laboratori didattici, un’area relax liberamente accessibile con lettura di fiabe, area giochi e area prima infanzia da 0 a 3 anni.

Questo spazio sarà anche il punto di partenza di un’importante caccia al tesoro che coinvolgerà l’intero sito festivo.

I bambini sotto i 10 anni beneficeranno dell’ingresso gratuito alle feste marinare.

Ogni giorno, nelle cinque tappe, le attività immergeranno il pubblico nella scoperta di culture e saperi provenienti da tutto il mondo.

È anche in queste tappe che si troveranno quattro delle cinque tappe musicali di Brest 2024.

Propone un’esposizione dedicata alle energie marine rinnovabili, nonché degustazioni e attività per scoprire i settori della pesca e dell’acquacoltura bretoni.

Il Penn Ar Bed invita i visitatori a uscire in mare per scoprire le isole della punta bretone mentre BrestPort presenterà la diversità delle professioni portuali.

Sul piano culturale, le associazioni Sked e Kenleur Penn-ar-Bed introdurranno i visitatori alla lingua, alle danze e ai giochi tradizionali come il palet bretone e il gwez-boell (gioco della dama).

Scoperta della storia del surf e della va’a (canoa polinesiana), dimostrazioni di danze tradizionali, degustazioni culinarie, tatuaggi permanenti e temporanei con motivi tradizionali polinesiani.

Questa tappa, sostenuta dal Canoë-kayak Club Brestois e dalle associazioni di cultura polinesiana, immergerà i visitatori nella cultura insulare dell’Oceano Pacifico.

Come un mercato mediterraneo all’aperto, questa tappa metterà in luce la storia e la diversità culturale del Mediterraneo attraverso laboratori di costruzione di oggetti tradizionali, mostre fotografiche e degustazioni gastronomiche.

Dimostrazioni di giostra terrestre, tradizione sportiva che vede contrapporsi su imbarcazioni due avversari, muniti di lunghe lance.

Le delegazioni italiana, catalana e Sète presenteranno anche una flottiglia di imbarcazioni storiche provenienti da queste principali regioni marittime.

  • Sosta nel Canale della Manica e nel Mar Celtico

In programma, mostre di barche da pesca tradizionali, degustazioni di frutti di mare, laboratori di costruzione medievale, laboratori di arte marinaresca, realizzazione di nodi marini e metodi di falegnameria…

In collaborazione con l’Istituto Polare Francese, questa tappa propone un’esplorazione approfondita ed educativa degli ambienti più estremi del pianeta per comprendere meglio gli impatti delle trasformazioni in atto ai poli.

Mostre, incontri con i residenti invernali (coloro che trascorrono l’inverno in queste regioni isolate), mostra in giro di un simulatore di aurora boreale, un grafico che realizzerà un affresco su un container per l’Antartide o addirittura trasmesso in diretta dalle stazioni francesi.

Quattro palchi di concerti saranno annidati nei principali porti marittimi di scalo.

Abbastanza per lasciare spazio a “musica aperta al mondo con Brest come capitale”.

Il primo palco “Atlantique” è dedicato alle leggende della musica bretone e alla nuova scena Armoricana con, tra gli altri, Alan Stivell, Dan Ar Braz e Red Cardell.

La seconda scena “Channel – Celtic Sea” metterà in risalto la musica celtica e il rock inglese.

Il terzo, il palco “Mediterraneo”, offre un’atmosfera carica dal pop orientale al flamenco.

Quanto alla quarta scena, “Pacifique”, risuoneranno i suoni dei ritmi Kanak e delle danze polinesiane.

Vecchie manovre, grandi barche a vela, a remi e forse anche rimorchiatori, il 18 luglio centinaia di barche sfileranno da Brest a Douarnenez. Si svolgerà la Grand Parade, il momento clou delle feste marittime di Brest. Dopo molte esitazioni, la regione ha accettato di organizzarlo. Ma in determinate condizioni ambientali:

L’atteggiamento responsabile sarà quello di espandersi lungo la costa e non di concentrarsi in determinati luoghi.

Loïc Hénaff

Eletto regionale e responsabile dell’organizzazione del corteo

L’idea è mitigare l’impatto in marespiega Loïc Hénaff, eletto regionale e incaricato di organizzare la sfilata. Siamo in un periodo di nidificazione o post-nidificazione, quindi non dovremo andare in certi posti, ma i marinai lo sanno. Dobbiamo solo dire loro dove non andare”.

Anche dal lato degli spettatori la Regione intende instillare cambiamenti nei comportamenti: “L’atteggiamento responsabile sarà quello di espandersi lungo la costa e non di concentrarsi in determinati luoghi.


Per questa edizione 2024, le barche che partecipano alla grande parata tra Brest e Douarnenez non passeranno più tra i Tas de Pois al largo della penisola di Crozon nel Finistère.

©VINCENT MOUCHEL/MAXPPP

E per evitare questi assembramenti, le barche sfileranno più al largo rispetto alle edizioni precedenti:” Faremo in modo che le barche non passino il più vicino possibile ai punti della costa,dice Loïc Hénaff. Si conviene che il passeggero tra i Mucchi di Piselli non verrà più effettuato. Del resto gli stessi marinai dicevano che non era molto ragionevole.

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