l’antica scuola cattolica di Aulnay conserva bene le sue storie

l’antica scuola cattolica di Aulnay conserva bene le sue storie
l’antica scuola cattolica di Aulnay conserva bene le sue storie
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Ad Aulnay, nel Loudunais, la scuola privata Immaculée-Conception ha tutta una storia che gli ex studenti amano raccontare. La bella residenza di fine Ottocento era di proprietà del Conte e della Contessa di Rochequairie che finanziarono la scuola e la mantennero in funzione finché non ci furono più abbastanza studenti.

Inaugurato nel 1880-1890, chiuse definitivamente il 1° gennaio 1970. Della storia dell’edificio restano pochi dati, ma tanti ricordi.

Le punizioni delle sorelle di Pommeraye

Il conte e la contessa erano rispettati in città. “Hanno sostenuto finanziariamente la scuola, ma erano anche i benefattori dei bambini. A Natale ognuno aveva un regalo da scegliere da una lista”dice Jacky Guignard, attuale sindaco di Aulnay che ha lucidato i banchi delle scuole fino al 1968.

Le insegnanti, le sorelle Pommeraye, vivevano in una parte della scuola e coltivavano il loro orto per nutrirsi. Ricordiamo Suor Marie-Gonzague o Suor Marie-Elie perché “erano piuttosto severi”, dicono gli anziani. La scuola mista aveva due classi quando è stata aperta. I più piccoli sono entrati all’età di 5 anni, al piano terra. La parola era riservata ai più grandi, anche ai più turbolenti.

Foto di classe sui muri della scuola di Aulnay.
© (Foto NR-CP)

Tra le generazioni successive spicca “la classe 1942-1950”. “Non era un vestito triste, dice Dominique Padiolleau, uno degli organizzatori della riunione degli ex studenti. Hanno visto le sorelle con loro! »

Spesso questo finiva, per punizione, nell’armadio del sottoscala “dove era buio pesto”. Alcuni ne conservano ancora un ricordo doloroso. “Zio Lulu veniva spesso lì”, dice Marylène Petit, parlando di suo zio. “Un giorno per scappare si gettò addirittura dalla finestra, dice un altro. Per fortuna è caduto nel tiglio proprio sotto. »

Il famoso armadio del sottoscala, per gli studenti puniti.
© (Foto NR-CP)

Alle suore non mancava la fantasia in fatto di punizioni (oggi si potrebbe quasi parlare di abusi), ma nemmeno ai giovani ribelli. Un altro giorno, mentre era chiuso in cantina, Lulu cominciò a tagliare tutte le patate a fette. Un’altra volta, barricato sotto il banco, allacciava i lacci delle scarpe del professore.

Il bellissimo edificio sta tornando a vivere con proprietari privati.
© (Foto NR-CP)

Certamente, questi aneddoti scolastici fanno ancora ridere gli ex studenti. Coloro che hanno frequentato la scuola tra il 1940 e il 1970 hanno potuto incontrarsi nuovamente il 1° giugno 2024: dalla preside Paulette Herault, nata nel 1936 al più giovane Régis Jamain, nato nel 1964, hanno potuto visitare 55 persone la loro vecchia scuola, acquistata due anni e mezzo fa e vedo che esistono ancora i fregi alle pareti, nella vecchia aula riconvertita per l’occasione.

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