Elezioni legislative 2024. La penisola di Lione si barrica contro i delinquenti di estrema sinistra –

Elezioni legislative 2024. La penisola di Lione si barrica contro i delinquenti di estrema sinistra –
Elezioni legislative 2024. La penisola di Lione si barrica contro i delinquenti di estrema sinistra –
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Il negozio Monoprix, Place Bellecour, ha preso i suoi allestimenti – Foto © DR

Testo: Franck Sitard Mentre il primo turno delle elezioni legislative si svolgerà questa domenica, 30 giugno 2024, alcuni commercianti della Presqu’Ile temono di vedere nuovamente le loro attività vandalizzate.

Dopo i risultati delle elezioni europee del 9 giugno, che hanno visto il Rassemblement National in testa con oltre il 31% dei voti, il centro della città di Lione è stato teatro di atti di vandalismo durante diverse manifestazioni organizzate dal movimento antifa e dalle organizzazioni estremiste Sinistra.

La statua di Luigi XIV, appena restaurata, era stata etichettata con messaggi antifrancesile porte della stazione di polizia di 2e era stato fratturato, le imprese, le associazioni e le banche del distretto di Ainay erano state prese di mira dagli attivisti. La Prefettura ha mobilitato una società CRS per contrastare i delinquenti.

Per evitare ulteriori traboccamenti, diversi negozi e banche della Presqu’île si sono già barricati. Questo è in particolare il caso del negozio Monoprix, place Bellecour. “È per precauzione e sicurezza. Finché non finiranno le elezioni, penso che le targhe resteranno”, confida una commessa.

Il sindaco del 2° arrondissement chiede a Grégory Doucet di mobilitare la polizia municipale. Invano

“Ho deciso di scrivere loro per chiedere di installare quanto più compensato di legno possibile sulle finestre, di svuotare i registratori di cassa e di eliminare quanto più possibile le scorte”, spiega Pierre Oliversindaco di 2e distretto, preoccupato per i commercianti che hanno subito il saccheggio dell’anno scorso.

L’agenzia BNP e il negozio Micromania di rue Grenette sono barricati

“Dopo le elezioni europee, purtroppo abbiamo subito gravi danni in rue de la Charité, rue Victor Hugo, rue Vaubecour e rue Auguste Comte, con individui estremamente violenti, che hanno rotto tutto, che hanno assalito la stazione di polizia completamente restaurata, il centro di addestramento della polizia e il museo del tessuto», sottolinea quest’ultimo, preoccupato anche per gli agenti dei seggi che se ne andranno dopo lo spoglio.

Quest’ultimo ha chiesto anche al sindaco di Lione, Gregorio Doucet, di schierare un gran numero di agenti di polizia municipale. “Conosciamo fin troppo bene i metodi dell’estrema sinistra, che arriva a intimidire”, conclude Pierre Oliver. L’anno scorso, durante le rivolte di Nahel, il sindaco di Lione si era rifiutato di proteggere i negozi saccheggiati dalla polizia municipale. Quest’ultima ha affermato di vergognarsi di non essere potuta intervenire.

> Leggi anche: Come Grégory Doucet è diventato complice dei saccheggiatori

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