Montluçon ha dato una lezione al gruppo

Montluçon ha dato una lezione al gruppo
Montluçon ha dato una lezione al gruppo
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“Poi ho iniziato a crederci. » Titouan Margueritat non è l’unico a pensare di poter alzare le braccia sulla linea del Grand Prix de la Sologne des Étangs. Anche il pubblico e gli intenditori hanno visto Castres vincere questo sabato 29 giugno. Ma ha mancato sei chilometri, mentre poco prima il gruppo aveva inghiottito Romain Beaune, il suo ultimo compagno di fuga.

Lo sprint imponente per Martinez

Diciamo quindi che la corsa è finita per il corridore dell’Atria-Montluçon. Ma questa è una scarsa comprensione del carattere e della forza del recentissimo campione francese dilettantistico. Perché nel gruppo di 113 uomini restava un’ottima carta da giocare per la squadra dell’Alvernia: Yannick Martinez. Per raggiungere Marasco, Meyers e Carreau, i tre fuggitivi dal tempo dei soldi, Titouan Margueritat si mette al lavoro.

Il campione francese e Romain Beaune sono stati raggiunti all’inizio dell’ultimo giro, dopo una fuga di 130 km.
© (Foto cor. NR, Patrice Juin)

“Ha percorso dai 2 km ai 600 m dall’arrivo, sono arrivato dietro di lui e non ho più avuto bisogno di strofinare o spendere energie”, dice il suo compagno di squadra. E alla fine del percorso verso casa ha dato i suoi frutti. In uno sprint massiccio come quello del 2022 e con la vittoria di Ronan Racault, Yannick Martinez è stato il più veloce: “Ho lanciato 200 m. Riprendendo la fuga sono riuscito a prendere la scia”. L’ex corridore professionista e protetto di Jean-René Bernaudeau ha così battuto il sudafricano Gustav Basson e l’inglese Ben Chilton ottenendo il primo successo di questa stagione.

Dinamite iperattiva Margueritat

E potrà ringraziare il suo amico Indrian. “Finché ero davanti lui non doveva fare nulla”, riassume quest’ultimo. E c’è da dire che Titouan Margueritat è stato il grande intrattenitore della giornata sulle strade della Sologne. Dal chilometro zero la radio crepitò: “La maglia bianco-blu-rossa prende il comando e allunga il gruppo”. Cinque minuti dopo, eccolo in un gruppo di nove. Poi, dopo 15 chilometri, il campione francese ha dato il via alla bella fuga.

Quando ha superato La Marolle-en-Sologne, a 70 chilometri dal traguardo, il gruppo era a due minuti e 25 dal comando.
© (Foto cor. NR, Patrice Juin)

Il gruppo, composto anche da Timothé Gabriel (Schwenheim), Yanis Seguin (Cholet), Julien Jamot (Torigni) e Romain Beaune (Douai), aveva un vantaggio massimo di due minuti e 25 minuti, superando Marolle-en-Sologne. “Volevo essere davanti per divertirmi, divertirmi in fuga e sfoggiare la maglia tricolore. » Parole dopo azioni. Le smorfie dei compagni non mentono mai, possiamo dire che ha fatto male a tutti.

“Abbiamo giocato davvero bene”

“Ho dato tutto e ho avuto fiducia in Yannick nello sprint. In entrambi i casi potremmo vincere quindi non c’è delusione da parte mia”dice, tracciando un parallelo con la corsa del campionato francese in Normandia, dove i ruoli erano invertiti. “Abbiamo giocato davvero bene”, ha detto Martinez. La tattica dell’Atria-Montluçon è stata impeccabile grazie alle gambe dei suoi due leader. Una gara che rispecchia perfettamente il dominio dell’Alvernia a questo livello.

Leader del trofeo Nazionale 2, campione regionale e nazionale, il club doveva ancora brillare nella Coupe de France. Qualcosa fatto questo sabato attorno al castello di Villemorant a Neung-sur-Beuvron. “I prossimi due passaggi mi si addicono ancora di piùprende in giro il vincitore 36enne, decimo qui l’anno scorso. Abbiamo una squadra che si sente a suo agio con i pugni, quindi spero che saliremo nella classifica della Coupe de France. » Montluçon occupa così il terzo posto nella classifica generale, dietro al Team N’side e La Roche Vendée Cyclisme, vincitore della prima gara e autore di una buona operazione questo sabato con un quarto e un sesto posto per Florent Guilbaud e Damien Bodard.

3e palcoscenico : 1. Y. Martinez (Montluçon) i 163,5 km in 3 h 28’14, 2. G. Basson (RSA, Roanne), 3. B. Chilton (GBR, Apogé Charente-Maritime), 4. F. Guilbaud ( Team La Roche Vendée Cyclisme), 5. D. Menut (Roanne), 6. D. Bodard (Team La Roche Vendée Cyclisme), 7. F. Cappoen (CV Lucéen), 8. M. Billotet (Blagnac), 9. D. Perleaux (Cholet), 10. J. Lepoittevin Dubost tmt…
Per squadre : 1. CR Roanne (70 punti), 2. Team La Roche Vendée Cyclisme (70 punti), 3. Team Atria-Montluçon (68 punti)…
Generale : 1. Tean N’Side (163 punti), 2. Team La Roche Vendée Cyclisme (146 punti), 3. Team Atria-Montluçon (119 punti)…

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