Incontro con Anne Arbus, Faycelles, Lot

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Incontro con Anne Arbus, Faycelles, Lot

Anne Arbus è una tessitrice e pittrice che vive in un piccolo villaggio del Lot, Faycelles, sulla strada per Santiago de Compostela.
Ciò permette all'artista di vivere in un ambiente stimolante e di accogliere il pubblico: l'inverno è dedicato alla creazione, mentre nella bella stagione (1 aprile – 30 settembre), apre un cottage che le permette a volte di accogliere i turisti e presentare il suo lavoro.
Le mie mostre si svolgono nell'ambiente intimo e accogliente del laboratorio Bleus-Lumière, trasformato in foresteria artistica”, spiega l’artista che ha così trovato an equilibrio che gli permette di dedicarsi alla sua arte pur potendo avere uno sguardo dal vivo su come il pubblico lo percepisce.

NOVITÀ Dicembre 2024:
Nonostante tutto, ogni inverno, l'artista apre il suo studio per presentare i suoi ultimi lavori senza aspettare le giornate soleggiate: Quest'anno vieni al suo laboratorio dal 7 al 15 dicembre per una passeggiata notturna.

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Anne Arbus ha imparato il mestiere di tessitrice presso laScuola Nazionale di Decorative di Aubusson negli anni '90, completa la sua formazione conseguendo un master in disegno alla Beaux-Arts di Tolosa. Questa duplice formazione gli permette di essere sia pittore che tessitore, una duplice attività logica che si è affermata nel corso della storia: Fin dalla notte dei tempi, il pittore-cartoniere e il tessitore hanno lavorato fianco a fianco per creare arazzi e tappeti.spiega l'artista. Scegliendo di essere pittore-cartoniere e tessitore, realizzo questa alchimia in cui il primo disegna il disegno in modo che venga tessuto, e il secondo lo tesse, su telaio alto o basso liscio, conferendo al disegno texture, materiali e corpi.
Questa alchimia senza tempo e perenne in tutti i paesi mi ha insegnato che la lentezza non è una colpa, che la solitudine non è isolamento e che il silenzio è fecondo.”.

Oggi l'artista ha evoluto questa concezione classica del legame tra il pittore e il tessitore.
– Innanzitutto, per ragioni pratiche, ha apportato una semplice modifica: “Sebbene abbia imparato il mestiere di tessitore su un telaio di bassa altezza (telaio orizzontale), ho scelto di lavorare su un telaio di alta altezza liscio (verticale), in ordine per ottimizzare l'ergonomia dell'attrezzo riducendone lo spazio a terra.
La catena è realizzata in cavo di cotone o lino (4 fili per cm), il cartoncino è fissato sul retro della catena, e i materiali di origine vegetale, animale o di seta sono scelti scrupolosamente per amplificare i colori e donare tutta la sua nobiltà al la trama dell'arazzo.
– Allora il legame tra pittura e arazzo non è più lo stesso:
Per molto tempo l'artista rimase nell'approccio classico, credendo che i suoi dipinti fossero solo un primo passo e che il risultato fosse necessariamente un arazzo.
Dal suo incontro con il calligrafo Hassan Massoudy, ha cambiato prospettiva: “Questo artista mi ha fatto apprezzare il risultato del dipinto stesso. D'ora in poi disegno dipinti nello stesso modo dei miei cartoni per arazzi, trattare argomenti che mi stanno a cuore e nei quali mi impegno”.
La pittura non è quindi più un primo abbozzo prima dell'arazzo, ma il legame è comunque chiaro tra le due tecniche e dà coerenza all'approccio generale: l'artista realizza i suoi dipinti ponendo inchiostri o ocre su tela o papiro. : “Questa scelta del supporto del papiro e degli inchiostri è legata alla tessitura per il papiro e alla scrittura per gli inchiostri.”.

Oggi l'artista si concentra su temi che scompone in serie, ma ogni serie è trattata con tre mezzi diversi: arazzo, pittura e poesia. Questo è ad esempio il caso di “Grandezza della Natura”, “Porte del Mediterraneo”, “Plurielles al femminile”.
“Dopo “Grandeur Nature” iniziata nel 2010, ho iniziato una nuova serie, “Traits d’Union”, nel 2014. Questa è l'evocazione di tutto ciò che ci lega, ci collega e ci separa, rendendo ogni momento, ogni cosa, ogni incontro, ogni vita, un dono effimero. Cosa ci lega, cosa ci separa? »

La scelta dei temi e la diversità delle tecniche permettono all'artista sia di esplorare l'approccio tematico ma anche di aumentare gli scambi con il pubblico, cosa fondamentale anche per questo artista.

  • Punti di riferimento biografici
    Nato nel 1963 a Montpellier
    1993: Laureato all'ENAD Aubusson
    2008: Ricevuto agli Ateliers d'Art de (AAF)
    2010: Maestro di Belle Arti di disegno Tolosa
    2013 / 2014 / 2015: Delegato Regionale dell'AAF (Midi-Pirenei)
    2016: Ricevuto su Mad'in Europe
    “The Book Boat”_ Inchiostri su papiro. 50×70. incorniciato
    “L'eco del silenzio”. Arazzo molto liscio. Cotoni, lane, sete, lini. 1Mx1M.


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