“Si tratta di persone che hanno difficoltà a dare la propria fiducia”

“Si tratta di persone che hanno difficoltà a dare la propria fiducia”
“Si tratta di persone che hanno difficoltà a dare la propria fiducia”
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Il progetto è condotto dall'associazione Mouvement du Nid della Franca Contea con un fototerapeuta di Besançon (Doubs) per aiutare a fotografare le persone che hanno subito uno sfruttamento sessuale. L’obiettivo: sostenere queste giovani donne nella ricerca di maggiore libertà.

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Si tratta di un approccio lanciato dall'associazione Mouvement du Nid du Doubs, con sede a Besançon, un'organizzazione “che mira a agire sulle cause e sulle conseguenze della prostituzione in vista della sua scomparsa”. Le sessioni di fototerapia sono state offerte da Céline Garnier e la sua azienda Révelissime, con l'obiettivo di far uscire queste donne da situazioni complicate.

Dopo un'attività regolare durata sette mesi, il professionista della fotografia ha prodotto una serie di fotografie, che saranno esposte per la prima volta in occasione di un'inaugurazione al 2, rue de la Bibliothèque a Besançon.

Céline Garnier ha vissuto per ore accanto a queste donne che hanno subito lo sfruttamento sessuale. Un lavoro di ascolto e condivisione che spinge il fotografo, “all'inizio dovevamo dargli fiducia. Cosa mi colpisce di più? Queste sono persone che hanno difficoltà a fare le proprie scelte, non erano abituate. Si vede anche che sono persone che hanno difficoltà a dare fiducia”.

La cosa principale è che si lascino andare

Céline Garnier

Fototerapeuta e facilitatore di workshop

Difficoltà che non hanno spaventato il fototerapeuta: “È il mio lavoro nella vita di tutti i giorni. Sono un'impiegata nel sociale, quindi sostenere queste donne per poterle portare con me è normale. L'importante è che si lascino andare”.

L'associazione Mouvement du Nid e Céline Garnier hanno avuto la missione, attraverso questo workshop, di dare più libertà a cinque donne che hanno vissuto diversi problemi. Tutti trascorsi alla volta nel mondo dello sfruttamento sessuale, “Hanno giocato la partita al massimo”.

Con il passare dei mesi, tre donne hanno interrotto il progetto, ma due di loro sono rimaste per continuare con Céline Garnier. Dopo aver insegnato loro a usare la macchina fotografica, a scattare una foto secondo il loro spazio e ad esprimersi, nei locali dell'associazione è prevista una mostra dei loro lavori ma anche una serie di ritratti del fotografo.

L'apertura è prevista Mercoledì 27 novembre dalle 14:00 alle 16:00la mostra sarà aperta anche sabato 30 novembre dalle 14 alle 18 e mercoledì 4 dicembre con gli stessi orari.

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