La start up Api ha diffuso 65 minimarket connessi e autonomi nei villaggi e non è finita

La start up Api ha diffuso 65 minimarket connessi e autonomi nei villaggi e non è finita
La start up Api ha diffuso 65 minimarket connessi e autonomi nei villaggi e non è finita
-

Nasce dalla seguente constatazione: 16.800 comuni francesi non hanno più alcun servizio e ancora meno negozi di generi alimentari e 11 milioni di francesi devono fare 20 minuti di macchina (andata e ritorno) per raggiungere un supermercato. La start-up Api nasce nel 2022 con l’ambizione di rivitalizzare il mondo rurale colpito dalle chiusure seriali delle imprese locali. Nel novembre 2022, in un villaggio della Charente, è stato inaugurato il primo minimarket autonomo connesso di Api. Da allora, la start-up del Cognac ne ha aperte altre 65. Si prevede di inaugurare il 100esimo entro la fine del 2024, quando saranno già firmati 130 progetti.

È stata la Charente a dare il via, poi la Charente-Maritime, la Gironda, la Dordogna, e Api aprirà il suo primo minimarket delle Landes il prossimo 4 luglio a Garmade-les-Bains. Minimarket di 40 m² (ecodesign) realizzati a Mayenne, con materiali di origine biologica, contenenti 700 prodotti, di cui il 70% a prezzi da supermercato (generi alimentari salati e dolci, frutta e verdura fresca e congelata, prodotti per l’igiene e la bellezza, prodotti per la casa, solo bevande analcoliche), grazie alla partnership con il marchio Carrefour oltre alle produzioni locali prodotte nel raggio di 50 km (formaggi, miele, frutta e verdura).

E come funziona ? Crei il tuo account sull’app API e ottieni un QR Code che sarà la chiave per aprire la porta della casa mobile. Facciamo la nostra piccola spesa, andiamo alla cassa automatica, pagando con carta di credito. Attualmente Api conta 80.000 clienti e, dopo aver conquistato parte dei dipartimenti della Nouvelle-Aquitaine, si è estesa a quelli dei Paesi della Loira, puntando alla Normandia entro il 2025. L’idea è quella di mettere in rete il più possibile il territorio in modo che l’Apicoltore, la persona incaricata di rifornire e informare i clienti del supermercato una volta al giorno, possa gestire 3 o 4 siti e consentire così un proficuo impiego all’Api. La startup tace quando si parla di fatturato e raccolta fondi. A parole, ammette attraverso le voci di uno dei suoi cofondatori, Julien Nau e del suo amministratore delegato, Marie-Laure Basset, che punta alla redditività entro due anni, con 200 minimarket.


Ogni supermercato ha 700 referenze di prodotti, il 70% dei quali a prezzi di supermercato.

Valerie Deymes

Associato al ritiro dei pacchi La Poste

Nel frattempo, sta valutando la possibilità di ampliare i mezzi per realizzare il suo impegno di restituire autonomia alle zone rurali creando legami sociali tra i residenti. È così che ha appena siglato una partnership con Pickup, filiale del gruppo La Poste, per offrire ai suoi minimarket un servizio di ritiro e consegna dei pacchi.

Il primo è stato installato a Gauriaguet (33) ed entro la fine del 2024 ne verranno installati altri una trentina. Per affinare i propri campi di esplorazione, la start-up ha creato un osservatorio rurale. Un primo barometro realizzato con OpinionWay individua i residenti nelle aree rurali: 52 anni di età media, un nucleo familiare medio di 2 persone, almeno un veicolo posseduto dal 98% dei nuclei familiari e una media di 1.280 km/anno di spostamenti per fare la spesa . Abbastanza per rafforzare la giovane azienda nella sua missione…

-

PREV Euro 2024: Hernandez, Vertonghen, Rabiot… I top/flop della Francia
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France