Gli aiuti alle scuole private dividono ancora il comune di Agen

Gli aiuti alle scuole private dividono ancora il comune di Agen
Gli aiuti alle scuole private dividono ancora il comune di Agen
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l’essenziale
Una modifica negli aiuti concessi dal comune alle famiglie di Agen per la ristorazione nelle scuole private ha ravvivato la divisione tra l’opposizione di sinistra e la maggioranza di Jean Dionis sul tema pubblico-privato.

Al municipio di Agen l’opposizione è di sinistra. Pertanto non scende a compromessi su alcune questioni che sono nel suo DNA. Una delibera (1) sugli aiuti alle famiglie di Agen per i pasti scolastici negli istituti privati ​​di istruzione primaria con contratto di associazione ha recentemente ripreso in consiglio comunale l’annoso dibattito sul finanziamento delle scuole private. Anche se, sottolinea maliziosamente il sindaco Jean Dionis, la delibera in questione “riduce il sostegno alle scuole private per una questione di equità”.

La consigliera dell’opposizione Marjorie Delcros spiega la posizione del suo campo. “Non esiste alcun obbligo legale di aiutare le famiglie che scelgono di mandare i propri figli a una scuola privata quando esiste l’offerta nel settore pubblico”. Il suo collega Pierre Dupont aggiunge: “È un disaccordo ideologico. Ma non solo. È anche finanziario. Voi (la maggioranza) ci spiegate spesso che l’utente deve essere il pagatore e non il contribuente. Lì si sceglie di far finanziare il servizio dal contribuente e non dall’utente. Aggiungo che il modello economico della scuola privata è diverso. Hanno una fonte di reddito che le scuole pubbliche non hanno. Questa è la fatturazione alle scuole. Questa spesa pubblica non è quindi necessaria”.

Una deliberazione piuttosto “virtuosa”.

Il sindaco ammette che il modello economico non è lo stesso. “Ma”, dice, “dal momento in cui l’istruzione nazionale riconosce loro il rispetto degli stessi programmi, degli stessi percorsi educativi, devono beneficiare degli stessi vantaggi. E poi questa deliberazione è piuttosto virtuosa”. Per quello ?

Dal 1998 ad Agen è in vigore un sistema. Emmanuelle Cugurno, assistente alle politiche scolastiche uscenti (2), lo presenta: “La comunità compensa la differenza tra la tariffa per pasto praticata dalla scuola privata e la tariffa applicabile all’interno di una scuola pubblica in base al quoziente familiare della famiglia. Tuttavia, si scopre che questo prezzo praticato dalle scuole private è oggi notevolmente superiore al prezzo medio dei pasti acquistati dalla città di Agen, ovvero 4,43 euro.

“È anche una misura che promuove la diversità”

Gli aiuti concessi ai bambini Agen delle scuole private sono quindi superiori a quelli concessi a quelle pubbliche! Questo squilibrio non può continuare, era necessario cambiare il paradigma e ridefinire la base degli aiuti concessi al settore privato. Ci hanno pensato i servizi grazie ad un calcolo intelligente. Da settembre 2024 sarà operativo il nuovo software. A seconda del quoziente familiare, ci sarà un conguaglio da pagare per i genitori i cui figli frequentano la scuola privata.

“Al di là dell’ideologia”, nota Emmanuelle Cugurno, “aiutiamo coloro che non hanno scelta. È anche una misura che promuove la diversità”

(1) È stata adottata nella sessione del 24 giugno
(2) Lascia Lot-et-Garonne per motivi professionali

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