Il Team Fouad Ahidar chiede il riconteggio dei voti per le elezioni legislative a Bruxelles. “Con poche centinaia di voti la nostra squadra avrebbe potuto beneficiare di un seggio alla Camera.”, commenta il deputato di Bruxelles. Per la cronaca, la lista degli esclusi da Vooruit ha ottenuto tre seggi al parlamento di Bruxelles, un seggio al parlamento fiammingo. Non ha ottenuto un seggio nel parlamento federale. Ciò che contesta oggi.
“I risultati finali hanno rivelato un margine estremamente ristretto, lasciando al nostro team solo 533 voti al di sotto della soglia richiesta del 5%. Crediamo fermamente che ogni voto conti e che garantire la trasparenza e l’accuratezza del processo elettorale sia cruciale”, sostiene il brussellese. “È nostro dovere garantire che ogni voto venga conteggiato e preso in considerazione. Con oltre 1.700 schede sbagliate a Bruxelles, esistono possibilità per il Team Fouad Ahidar di vincere un seggio alla Camera”.
Per la cronaca, il collegio di esperti incaricato di monitorare i sistemi di voto elettronico, di conteggio e di raccolta dei risultati ha contato almeno 1.700 errori (lo 0,36% degli elettori) a Bruxelles durante le elezioni del 9 giugno. “Sulla base delle verifiche effettuate e dei dati forniti dall’FPS Interni, il Collegio deve concludere che non si può escludere che il problema degli elettori che non hanno ricevuto la smart card corretta abbia avuto un impatto sulla distribuzione finale dei voti una o più elezioni”aveva analizzato il collegio nella sua relazione.
All’interno del collegio di lingua olandese, il numero minimo di voti per uno scambio di seggio è 268. Il Team Fouad Ahidar è oltre questa soglia minima. Il voto federale dovrà essere convalidato dalla Camera la prossima settimana.
