Ma dove finiscono tutte le povere foglie morte raccolte a Parigi?

Ma dove finiscono tutte le povere foglie morte raccolte a Parigi?
Ma dove finiscono tutte le povere foglie morte raccolte a Parigi?
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L'autunno è appena arrivato quando il suolo parigino è ricoperto da un grazioso tappeto dorato. Quindi sì, è bello da realizzare foto un po' artistiche per Instagramma è comunque anche un po' doloroso, soprattutto per il tanti appassionati di ciclismo a Parigi, che vedono trasformarsi le piste ciclabili piste di pattinaggio giganti. Fortunatamente, da diversi anni, il Comune sta facendo un lavoro colossale per raccogliere queste foglioline e dare loro una seconda vita che non potrebbe essere più accettabile.

Chili e chili di foglie raccolte

Da 5 anni ormaigli agenti della reparto pulizia (DPE) di Parigi stanno lavorando duro per noi realizzare marciapiedi più o meno utilizzabili. Per giorni raccolgono sacchi e sacchi di foglieche vengono poi portati fuori dalla capitale grazie ad a sistema innovativoe fa bene al pianeta: il trasporti fluviali.

Un'operazione intitolata “Foglie nella Senna”che ti consente di trasportare tutto ciò che si trova a livello di porti di Bercy (nel 12) e Di Tolbiacprima che le foglie vengano trasportate ad un centro di smistamento situato a Gennevilliersgrazie ad una chiatta di più di 200 m³. Poiché questo tipo di imbarcazione viene normalmente utilizzata per lo sgombero rifiuti dovuti ai lavori di costruzionetanto vale dirvi che c'è molto da fare.

Ritorno alla terra

Durante i pochi mesi di raccolta delle foglie (da Da settembre a fine novembre generalmente), la chiatta effettua diversi viaggi, fino a Gennevilliers. Il tutto viene poi inviato a Ermenonville, nell'Oisedove questi rifiuti vegetali vengono depositati in a centro di compostaggio. Si trasformano in soggetto secondarioche verrà utilizzato come parte di orticoltura, o da creazione di spazi verdi.

Secondo il municipio di Parigi, non solo questo sistema è valido necessarioDato che rischio di scivolare che le foglie rappresentano, ma permette anche ridurre drasticamente i costi e le emissioni di CO2 ogni anno, grazie all’utilizzo del trasporto fluviale. In effetti, contiamo meno di 10 barche ogni anno sulla Senna, in opposizione a centinaia di camion sulle strade. Là, ora, il velo è sollevato, e le foglie morte non avranno più niente più segreti per te !


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