IL MINISTRO DELLA SALUTE RICEVE UN ASSEGNO DA QUASI 3 MILIARDI DI FCFA PER IL DEBITO VERSO L’ANP

IL MINISTRO DELLA SALUTE RICEVE UN ASSEGNO DA QUASI 3 MILIARDI DI FCFA PER IL DEBITO VERSO L’ANP
IL MINISTRO DELLA SALUTE RICEVE UN ASSEGNO DA QUASI 3 MILIARDI DI FCFA PER IL DEBITO VERSO L’ANP
-

La ministra della Famiglia e della Solidarietà, Maimouna Dièye, ha presentato giovedì a Saly un assegno di quasi tre miliardi di FCFA al suo omologo della Salute e dell’Azione Sociale, Ibrahima Sy, per il debito contratto dall’Agenzia Nazionale per la Copertura Sanitaria Universale (SEN-CSU ) deve alla Farmacia di Approvvigionamento Nazionale (PNA), nell’ambito dell’assistenza alle persone in dialisi.

La ministra Maïmaouna Dièye ha consegnato alla collega Ibrahima Sy un assegno dell’importo di 2.946.546.005 franchi CFA a copertura di parte delle somme dovute all’ANP, nel corso di una riunione dedicata alle condizioni di accesso alla dialisi, nel quadro della Copertura Sanitaria Universale programma.

Questo incontro ha dimostrato, ha affermato Maimouna Dièye, il loro “impegno collettivo per migliorare il sistema di protezione sociale nel settore sanitario e, più in particolare, per rispondere efficacemente ai bisogni dei pazienti affetti da insufficienza renale”.

Secondo il professor Abdou Niang, direttore della cattedra di nefrologia presso la Facoltà di Medicina dell’Università Cheikh Anta Diop, “850mila senegalesi soffrono di malattie renali, ma il grosso problema è che la stragrande maggioranza non è consapevole della propria situazione renale”.

“Ciò che ci spaventa oggi è che il numero di pazienti in dialisi è di circa duemila”, ha osservato Niang, anche presidente della Società senegalese di dialisi e trapianto.

“Ogni anno sono più di mille i senegalesi che raggiungono lo stadio finale della malattia e hanno bisogno della dialisi”, ha detto, rammaricandosi del fatto che, “purtroppo”, “non possono avere accesso alla dialisi”. ragioni varie”.

Maimouna Dièye ha ritenuto “imperativo ottimizzare i costi e trovare soluzioni affinché le ingenti risorse investite dallo Stato, in conformità con l’orientamento del Governo del Senegal, permettano a un maggior numero di pazienti di beneficiare di sessioni di dialisi, in modo sostenibile e duraturo maniera”.

Per questo, la Dièye ritiene che “è necessario che la Farmacia di rifornimento nazionale, l’Agenzia di copertura sanitaria universale e i fornitori di dialisi, sia pubblici che privati, lavorino in sinergia, per garantire efficienza, al fine di assicurare un miglioramento duraturo della accesso alle cure dialitiche”.

Il ministro della Sanità e dell’Azione Sociale, Ibrahima Sy, ha rassicurato che il suo dipartimento sta lavorando con le massime autorità del Paese e tutte le parti interessate per trovare soluzioni durature in grado di alleviare i malati.

Secondo il ministro della Sanità e delle Azioni Sociali, nel suo dipartimento sono allo studio una serie di proposte.

Il nuovo governo ne fa una “priorità assoluta”, ha rassicurato.

-

PREV il Consiglio Comunale dà il via al progetto Maison de la musique et des arts da quasi 6 milioni di euro
NEXT In sciopero, i postini chiedono un bonus per la posta elettorale