Millau. Didier Auriol, l’inizio del mito

Millau. Didier Auriol, l’inizio del mito
Millau. Didier Auriol, l’inizio del mito
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l’essenziale
Il Millavois, incoronato campione del mondo di rally nel 1994, è stato il secondo Aveyronnais a vincere il Rouergue, nel 1986, sei anni dopo la sua prima partecipazione all’evento. Ed è stato anche il primo a ottenere tre successi zero.

ENel 1986 Didier Auriol era già una leggenda”, riassume Jean-Claude Bessaou. L’attuale patron del rally del Rouergue sa bene di cosa parla perché quell’anno, quando il pilota del Millavois ottenne la sua primissima vittoria nell’evento, era in gara anche lui. “Era il mio primo Rouergue. Non giocavamo nella stessa lega! Auriol era IL giovane pilota in divenire. Per tutti nell’Aveyron era una stella. E quello era solo l’inizio.” A metà maggio 1986, Didier Auriol trionfò sulla 13a Rouergue, all’epoca chiamata Criterium del Rouergue, con il suo copilota Bernard Occelli su una Austin Metro 6R4. I Millavois inaugurarono l’evento per la prima volta nel 1979, quando stava per festeggiare il suo 21° compleanno. “Avevo già fatto qualche salita in salita, ma questo è stato il mio primo rally”ricorda colui che ricorda di aver corso il Rouergue sei volte, comprese “uno dei primi anni ’80, con una Opel GTE”. Nel 1979, “Si è trattato principalmente di scoprire il mondo dei rally e di lavorare con un copilota”, sottolinea Oriol. E grazie alla sua vittoria nel 1986, è stato il secondo abitante dell’Aveyron a vincere la gara, dieci anni dopo Jean-Jacques Enjalbert. Ma soprattutto è stato il primo a mettere insieme tre vittorie. Solo Philippe Bugalski, pilota da record del Rouergue, è riuscito a fare lo stesso nel 1998, 1999 e 2000.

La superstizione del 13

Ma prima di entrare nella leggenda dei rally dell’Aveyron e salire sul gradino più alto del podio, Auriol ha dovuto fare i conti con problemi meccanici. Nel 1985, quando la sua Renault 5 Turbo Maxi aveva già subito un impatto con un guardrail durante il prologo, il Millavois fu costretto al ritiro a causa della rottura della guarnizione della testata sulla strada verso il Ponte Mouret. Fu in questo momento, sulla strada dipartimentale 13, che nacque la superstizione del pilota attorno a questo numero, che lo abbandonò solo alla fine della sua carriera. Tredicesima pagina di appunti, percorso numero 13… “E ho avuto spesso problemi nelle tredicesime tappe, come in questa Villecomtal ESprecisa il Sud-Aveyronnais. Nel 1987, mentre eravamo in lotta per il comando, abbiamo fatto una discesa a 360°C verso Villecomtal. Dopodiché mi sono detto che non ci poteva più succedere nulla e che potevamo vincere (ride).”

E anche l’anno successivo Didier Auriol subì alcuni inconvenienti meccanici. “Che sfortuna! Ieri pomeriggio, mentre stava per entrare nel parco chiuso con la sua metropolitana, Didier ha scoperto una perdita sotto la sua macchina: la pompa dell’olio si era rotta. Ha avuto il tempo di girarsi per far montare una nuova pompa dal suo aiuto Con un motore altrettanto nuovo (cambiato il giorno prima), Didier era fiducioso: “Ho un’auto garantita per 20.000 km”.si leggeva nelle colonne del Centre Presse del 17 maggio 1986, che presentava la tredicesima edizione del Rouergue. “Avevo già fatto due rally, quella stagione, e la macchina non mi piaceva davvero, non era competitiva. E per Rouergue, finalmente avevo una macchina nuova!”

Alla fine del fine settimana hanno vinto nettamente Auriol e Occelli, che hanno preceduto di 8’15” la coppia Bernard Darniche-Alain Mahé. Il pilota del South Aveyron si ripete nel 1987 e nel 1988 con una Ford Sierra RS Cosworth, mentre conquista negli stessi anni due nuovi titoli iridati francesi, oltre a quello del 1986. Arricchisce il suo record con 21 vittorie nel campionato francese tra dal 1986 al 1995, e 20 nel WRC (Campionato mondiale rally) dal 1988 al 2001, culminato con il titolo di campione del mondo vinto con Occelli nel 1994.

E se Didier Auriol ha riattaccato il telefono alla fine degli anni 2000, sarà lì a spegnere le 50 candeline del Rouergue la prossima settimana. La leggenda del rally non sarà al volante ma lancerà la cerimonia di partenza giovedì alle 18:00.

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