Raggiungere la sovranità economica e alimentare: Diomaye impegna il suo governo

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Per raggiungere la sovranità economica e alimentare in Senegal, il Capo dello Stato, Bassirou Diomaye Diakhar Faye, ha dato ieri, mercoledì 26 giugno 2024, durante la riunione del Consiglio dei Ministri, una serie di direttive al suo governo.

Nel Consiglio dei ministri da lui presieduto ieri, mercoledì 26 giugno 2024, il presidente della Repubblica, Bassirou Diomaye Diakhar Faye, ha chiesto al Primo Ministro di lavorare allo sviluppo di un “legge sulla sovranità economica” al fine di tutelare meglio le aziende nei settori strategici e di dare al Governo un maggiore diritto di rivedere i cambiamenti che possono verificarsi nella capitale. Il Capo dello Stato ha indicato al Primo Ministro la necessità di accelerare la trasformazione locale dei prodotti agricoli attraverso l’industrializzazione, la promozione del consumo locale e la modernizzazione del commercio locale con boutique e negozi di riferimento. Si tratta, secondo lui, anche di mettere in atto una politica coerente di controllo dei prezzi dei prodotti di consumo ricorrendo, a breve termine, alla possibilità di gare d’appalto per l’approvvigionamento del paese, soprattutto di generi alimentari di prima necessità prodotti e idrocarburi.

Per il Capo dello Stato, la sovranità alimentare del Senegal richiede il rilancio dell’industria nazionale che resta una priorità dell’azione governativa. Per lui, la sovranità economica del Senegal deve basarsi sullo sviluppo del potenziale industriale nazionale e sulla densificazione del tessuto industriale in industrie grandi, piccole e medie. Per questo ha chiesto al Primo Ministro e ai ministri responsabili dell’Industria e dell’Economia di attuare un programma nazionale di ristrutturazione e riabilitazione del tessuto industriale.

Il Presidente della Repubblica, a questo proposito, ha chiesto al Primo Ministro di vigilare sulla rapida crescita delle agropoli e delle Zone Economiche Speciali (ZES). Queste forze motrici devono contribuire, in modo complementare, all’accelerazione dell’industrializzazione del Senegal. Ha invitato il Primo Ministro a preparare con i ministri interessati e gli attori del settore privato, una strategia consensuale di sostegno e incentivi fiscali e fondiari, per migliorare la competitività delle industrie locali e il loro effettivo potenziale di esportazione e creazione di posti di lavoro.

Il Presidente della Repubblica ha sottolineato l’urgenza di padroneggiare l’elenco delle imprese industriali del Senegal con i posti di lavoro reali annunciati e le relazioni sociali rivelate. Questo esaustivo esercizio di censimento e trasparenza consentirà allo Stato di indirizzare meglio i propri interventi per la promozione di un settore privato nazionale forte, supervisionato e sostenuto. Inoltre, il Capo dello Stato ha chiesto al Primo Ministro di predisporre, entro la fine dell’anno, con tutti i soggetti coinvolti, un disegno di legge per la trasformazione del settore industriale che contenga in particolare come principio guida la territorializzazione della politica industriale e la creazione di un sistema concertato, efficiente e vitale per finanziare l’accelerazione dello sviluppo industriale in Senegal.

SONO AMINATA CISSE

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