Impegnato nella resistenza, Marc Bloch fu arrestato a Lione l'8 marzo 1944, incarcerato e torturato nel carcere di Montluc, poi fucilato il 16 giugno con 29 suoi compagni.
Pubblicato il 23/11/2024 13:04
Aggiornato il 23/11/2024 13:23
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“Per il suo lavoro, il suo insegnamento e il suo coraggio”, Emmanuel Macron ha annunciato, sabato 23 novembre, l'ingresso nel Pantheon dello storico e combattente della resistenza Marc Bloch, arrestato e fucilato dalla Gestapo nel 1944. L'annuncio è arrivato durante il discorso del presidente per commemorare l'80° anniversario della Liberazione di Strasburgo.
Professore di storia medievale all'Università di Strasburgo dal 1919 al 1936, Marc Bloch rinnovò profondamente il campo della ricerca storica estendendolo alla sociologia, alla geografia, alla psicologia e all'economia. Nel 1929, fondò in particolare con Lucien Febvre la rivista de Annali di storia economica e socialeche ebbe una risonanza accademica in tutto il mondo.
Capitano e Croix de Guerre nel 1914-1918, mobilitato nuovamente nel 1939, Marc Bloch si unì alla resistenza a cavallo degli anni 1942-1943. L'autore di La strana sconfittascritto nel 1940 e pubblicato nel dopoguerra, fu arrestato a Lione l'8 marzo 1944, incarcerato e torturato nel carcere di Montluc, poi fucilato il 16 giugno con 29 suoi compagni.