« Le previsioni sono confermate»: nel suo bollettino di venerdì mattina, Météo France mantiene questa mattina l'allerta arancione neve-ghiaccio nel dipartimento dell'Alto Reno e fa un primo bilancio di questo episodio di neve particolarmente precoce.
L'Alto Reno al centro del disastro
“La Franca Contea orientale e l’Alto Reno sono le zone più colpite dall’episodio nevoso. Lì si registra un'altezza della neve compresa tra 15 e 25 cm, continua Météo France. Nella tarda notte tra giovedì e venerdì le temperature sono talvolta diminuite bruscamente nelle zone nevose. Alle 6 del mattino la temperatura è generalmente compresa tra -3 e -10 gradi. Queste temperature negative nella seconda parte della notte hanno consentito un diffuso rigelo delle strade bagnate e innevate che potrebbero renderle molto scivolose, da qui un prolungamento dell'allerta arancione fino a venerdì mezzogiorno. »
I nostri giornalisti dell'Alto Reno, dal canto loro, hanno rilevato tra 23 e 30 cm di neve nel sud dell'Alsazia.
Svegliati freddo nell'Alto Reno
-5,4°C al mattino presto a Basilea-Mulhouse, -4,8°C a Colmar-Meyenheim. E a Markstein fino a -8,9°C. Il dipartimento dell'Alto Reno si è svegliato questo venerdì con un freddo pungente. A Mulhouse il termometro non scendeva così basso dal 21 gennaio. A Colmar dal 28 gennaio.
Trasporti molto perturbati
Alle 6:30, il sito Inforoute Alsace ha segnalato un traffico “difficile” su molte strade principali, tra cui la RD1066, le autostrade A36 e A35 fino a Duppigheim, addirittura “difficile” nel Sundgau e nel settore dei Tre Confini. Poco prima delle 9, un camion ha sbandato ed è finito sulla banchina della A36, non lontano dalla zona Porte d'Alsace. Un po' più a sud, nei pressi di Montbéliard, decine di automobilisti hanno perso la vita su questa stessa autostrada, riferiscono i nostri colleghi dell'Est repubblicano.
In un bollettino sulla viabilità invernale delle 6:51, il PC stradale della CEA ha addirittura definito “difficile” il traffico su tutta la rete secondaria alsaziana, dall'Alto Reno al sud dell'area metropolitana di Strasburgo.
Oltre il Reno: caos… e sci
Al di là del Reno la situazione è diventata caos anche nel cantone di Basilea e sulle strade della Foresta Nera. L'altra faccia della medaglia: queste nevicate hanno permesso la riapertura delle piste da sci.
Fino a 2 ore di ritardo sui treni
La neve non ha risparmiato i treni, annuncia la SNCF: “Il traffico tra Strasburgo e Basilea è gravemente interrotto a causa delle condizioni meteorologiche. Sono previsti ritardi da 60 a 120 minuti e cancellazioni. La fine dei disordini è prevista intorno alle 10 del mattino”, annuncia l'account X @TERGrandEst.
Anche i trasporti pubblici sono gravemente perturbati: oltre al divieto di trasporto scolastico, annunciato giovedì sera dal prefetto dell'Alto Reno tramite il sistema FR-Alert, la rete di trasporti pubblici di Soléa ha segnalato che tram e treni tramviari sono stati fermati, prima di annunciare la ripresa della linea 1 poco dopo le ore 7.00 A Colmar la rete Trace indica che funziona ma ““Il traffico rimane delicato, il che potrebbe portare a ritardi”, avverte sul suo sito.
Mobilitati quasi 100 vigili del fuoco
I vigili del fuoco dell'Alto Reno sono stati molto richiesti durante la sera e la notte: venerdì mattina hanno registrato 46 interventi, di cui una quindicina legati a incidenti stradali, e una trentina per liberare strade bloccate da alberi o cavi strappati, a sostegno di molti servizi stradali fortemente mobilitati. Talvolta gli incidenti hanno provocato feriti e il trasporto in ospedale, ma fino a venerdì mattina nessuno era considerato gravemente ferito. In totale nel dipartimento sono stati mobilitati quasi 100 vigili del fuoco.
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