Anora di Sean Baker, Palma d’Oro al Festival di Cannes 2024: la nostra opinione

Anora di Sean Baker, Palma d’Oro al Festival di Cannes 2024: la nostra opinione
Anora di Sean Baker, Palma d’Oro al Festival di Cannes 2024: la nostra opinione
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Premiato con la prestigiosa Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, Anora di Sean Baker è atteso nelle sale il 30 ottobre 2024. Scopri la nostra opinione (spoiler: ci è piaciuto moltissimo).

Dopo Los Angeles (mandarino), Florida (Il progetto Florida) e Texas (Razzo Rosso), Sean Baker continua a tracciare il suo corso negli Stati Uniti nel suo nuovo film, Anoraha lasciato l’ultimo Festival di Cannes incoronato con il prestigioso Palma d’Oro. Ritorno a New York (Dopo Principe di Broadway), IL Regista americano questa volta posiziona la sua macchina fotografica nel distretto russo di la spiaggia di Brighton o vite Anora, Anni secondo la sua preferenza (Mikey Madisonvisto in C’era una volta… a Hollywood e Grido).

Formatrice in un bar hostess, anche Ani lo è scorta nel suo tempo libero. Durante una notte come tutte le altre – gli uomini si comportano come tali, le ballerine nude incatenano i clienti, giocando con il loro fascino per ammassare i biglietti verdi – la giovane donna dalla bellezza scultorea incontra un giovane russo, Ivan (Mark Eidelstein).

Questo debole immaturo, appena uscito dalle gonne di sua madre, le insegna che lui è lui figlio di un oligarca russo. Una manna dal cielo per Ani che sogna disertore di classe, immaginando di lasciarsi alle spalle la sua vita di miseria fatta di mani vaganti e viaggi in metropolitana all’alba. Se la storia ci fa pensare, a grandi linee, a Bella donnaSean Baker in realtà sta guardando di più Giacomo Grigio e il suo Piccola Odessa.

Attraverso a editing espressivo e un’alternanza ultrarapida di scenette, il Direttore di New York mostra, durante a prima parte leggera anche se concitata, l’intimità della gioventù ultra-ricca come la sospettiamo. Approfittando del fatto di essere fuori da ogni quadro genitoriale (quelli di Ivan sono in Russia, vive da solo nella grande casa di famiglia), i due piccioncini partono in aereo per Las Vegas, per capriccio, perché si dice che lì la droga sia migliore.

Si le ritmo Est al galoppoquesta esprimere una storia d’amore è altrettanto condurli immediatamente all’altare. Ma presto i genitori di Ivan lo scoprirono e chiesero aiuto alla comunità russa di New York. Abbastanza per offrire uno dei più divertente del film, quando il prete armeno Toros (Karen Karagulian) viene sponsorizzato dalla famiglia per costringere i due giovani ad annullare il matrimonio.

In realtà censore ortodossoè accompagnato da Igor (Yuri Borisov) e Garnick (Vache Tovmasyan), due Piedi Nichelati che sembrano armadietti a specchio, che si ritrovano presto impotenti di fronte ad Ani che impreca come una carrettiera e si dibatte come una leonessa. Perché mai Sean Baker non rientra nel cliché della sanguinaria versione russa Promesse d’ombra. Se la comunità prescelta potesse proporre un film drammatico con toni mafiosi, Anora risulta, in realtà, essere, a commedia drammatica esilarante a volte, portato da risposte ben fornite.

Da un magnetismo mozzafiatolo è anche il personaggio di Mikey Madison femminile che è femminista, potente che sia rotto. UN ritratto forte per un Palma d’oro moderna chi gode di a messo in scena rimosso, il più vicino possibile alla frenesia della notte e della gioventù newyorkese. Disponibile nelle sale dal 30 ottobre 2024.

Il Festival del Cinema di Parigi, il programma

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