Firme di contratti collettivi marittimi: grandi trasformazioni in Senegal

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Madame Fatou Diouf, ministro della Pesca e delle Infrastrutture marittime e portuali, ha presieduto a Somone un importante incontro per la firma del Contratto collettivo offshore e di quello dedicato alla pesca. All’evento hanno partecipato diversi sindacati e operatori del settore.

Il Ministro ha sottolineato che questo incontro segna la consacrazione di un processo avviato per la costituzione del Contratto Collettivo per la Marina Mercantile. Questo accordo stabilisce le condizioni di lavoro per i marinai o i marittimi impiegati a bordo di navi e unità offshore che operano in attività offshore nel settore petrolifero e del gas in Senegal. Il governo è soddisfatto dell’esito di questo negoziato, che rientra nelle sue linee guida per il settore marittimo.

Secondo la Diouf, questa convenzione soddisfa i requisiti per il rispetto delle disposizioni della Convenzione marittima del 2006 dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), ratificata dal Senegal. Colma una lacuna giuridica nel settore del petrolio e del gas, rafforzando così l’attrattiva del settore marittimo attraverso uno strumento di conformità legale. Questo sforzo è visto anche come un’iniziativa per calmare il clima sociale tra i marittimi.

Per quanto riguarda un secondo accordo, questo fissa le condizioni di impiego degli ufficiali e dei marinai della Marina Mercantile nel settore della pesca. Il ministro ha ricordato che la convenzione del 1 marzo 1976 è ormai fuori fase dopo 48 anni di applicazione, a causa dei cambiamenti del contesto economico e sociale e delle norme internazionali del lavoro.

Le azioni diligenti dell’Agenzia nazionale per gli affari marittimi hanno permesso di tenere riunioni con le parti interessate per stabilire disposizioni sulla classificazione professionale e sul regime di compensazione per i pescatori, volte a migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro. Sono state concordate nuove condizioni, compreso un periodo di preavviso che va da otto giorni a un mese per i marittimi, otto mesi per i caposquadra e tre mesi per gli ufficiali.

Sono stati inoltre stabiliti dei bonus, come un bonus fisso di pesca di 65.000 FCFA per i marinai senegalesi impiegati a bordo di navi straniere. Inoltre, c’è stato un aumento dei bonus e ogni lavoro alla categoria immediatamente superiore. Il ministro ha considerato queste disposizioni come un progresso verso il lavoro dignitoso, promuovendo la formazione e l’occupabilità per posizionare il Senegal nella lista bianca dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO).

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