Manosque: Il parcheggio Guilhempierre sarà consegnato nel gennaio 2025

Manosque: Il parcheggio Guilhempierre sarà consegnato nel gennaio 2025
Manosque: Il parcheggio Guilhempierre sarà consegnato nel gennaio 2025
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Cinque piani di cui quattro sovrastrutture, una superficie di 3.167 mq… Il futuro parcheggio in silo da 130 posti, attualmente in costruzione a Porte Guilhempierre, dovrebbe migliorare ulteriormente le condizioni di parcheggio nell’ipercentro di Manosque. La città comunica che nel gennaio 2025, data di consegna del parcheggio, saranno disponibili 1.000 posti auto nel centro della città, compresi i parcheggi La Poste, Villette, Drouille e Terreau. “Soddisfare l’esigenza di parcheggio nel cuore della città è una richiesta del Comitato di Interesse del Quartiere da circa trent’anni, sono felice che finalmente abbiamo trovato una soluzione”ha stimato Camille Galtier, sindaco di Manosque, durante la posa della prima pietra, avvenuta martedì 18 giugno.

Questo martedì 18 giugno, Camille Galtier e il suo consiglio comunale hanno posato ufficialmente la prima pietra del futuro parcheggio di Guilhempierre, alla presenza dell’architetto Guillaume Guilbert e di Thierry Colombero, direttore generale di Semepa. (L.-NS)

Niente parcheggio, niente affari?

Se il benessere dei suoi cittadini è una priorità, non dimentica il problema della desertificazione commerciale. “Dobbiamo permettere ai residenti di parcheggiare ma anche a tutti gli altri, visitatori, di accedere al centro città”, Aggiunge. E per una buona ragione, la città di Manosque si è lanciata una vera caccia alle cortine di ferro abbassate. Nel febbraio 2024 il Comune ha annunciato di averlo fatto dimezzato il tasso di posti vacanti commerciali nel cuore della città, passando dal 21,4% al 10,5% tra il 2020 e il 2023. Meglio ancora, nel maggio 2024, ha annunciato che sarà tra i primi dieci comuni francesi nella classifica “Action Cœur de Ville” sull’evoluzione di posti vacanti commerciali.

“Il nostro impegno e le risorse destinate negli ultimi tre anni all’animazione, alle feste, agli eventi, alla sosta gratuita per tre ore e agli importanti lavori di riqualificazione in corso hanno permesso di dividere per due questa tariffa”stima Camille Galtier, che si pone l’obiettivo di scendere al di sotto della soglia del 10% di posti vacanti nei prossimi mesi.

Quali servizi verranno offerti?

Oltre ai 130 posti auto per veicoli a motore, il parcheggio Guilhempierre offrirà un parcheggio per le due ruote a motore, un parcheggio recintato per biciclette e sette posti dotati di infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici (IRVE). Infine, fino al 20% dei luoghi potrebbe essere dotato di stazioni di ricarica elettrica.

Integrare il progetto nella città

Inoltre, questo progetto dovrebbe anche consentire di farlocollegare i diversi livelli della città. La circolazione verticale sarà resa possibile grazie ad un ascensore e ad una scala. Garantiranno la continuità pedonale tra il livello inferiore e il centro storico, facilitando al contempo la circolazione dei residenti che desiderano accedere alla residenza Senioriales, situata nella parte posteriore. Il tutto sarà collegato da un passaggio pedonaleuna sorta di piazza, che facilitasse il flusso e l’accesso al centro storico.

Avviato a metà febbraio 2024, il cantiere del futuro parcheggio silo dovrebbe quindi essere consegnato in sette mesi, dopo dodici mesi di lavori, ma con un leggero ritardo rispetto al programma iniziale. “Abbiamo dovuto fare delle inclusioni per solidificare il terreno. La qualità del sedile non era buona. La presenza di argilla, sabbia e cavità da riempire ci ha fatto rimanere in ritardo sulla tabella di marcia”, si rammarica di Guillaume Guilbert, architetto responsabile del progetto di Città Architectes. Anche il progetto è stato leggermente modificato per soddisfare i requisiti ABF. “Il vano ascensore e la parete divisoria del parcheggio sono già stati installati, permettono di compensare l’irregolarità delle due piattaforme su cui stiamo lavorando. Sono in corso i rinforzi della seconda piattaforma, domani verrà gettata la soletta”, spiega il direttore dei lavori della ditta Cosepi. Attualmente nel sito lavorano una decina di dipendenti.

Il progetto, il cui importo è stimato a quasi 3 milioni di euro tasse incluse, dovrebbe essere sovvenzionato al 53%. Lo Stato (800.000 euro) e la Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (713.929 euro) contribuiscono con 1,5 milioni di euro.

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