“L’opera non fa per me!”Renaud Boutin, direttore artistico del Lab'Opéra Oise, vuole smentire questa credenza troppo spesso sentita. “Pensiamo di non avere le chiavi, i codici dell'opera quando non dobbiamo fare altro che aprire le porte. Conosciamo molte più arie d'opera di quanto pensiamo“, spiega presentando il suo concerto-conferenza “Millén'airs d'opéra” che si svolgerà sabato 23 novembre alle 20 alla Bashung Hall. Quella sera si esibiranno sul palco due cantanti liriche, Camille Brault e Anaïs de Faria, accompagnate dalla pianista Juliette Sabbah. I tre artisti e Renaud Boutin racconteranno e illustreranno quattro secoli di opera, da Monteverdi a Bernstein passando per Mozart, Offenbach, Verdi…
Allo spettacolo parteciperanno più di 130 scolari
“È uno spettacolo molto interattivo rivolto a tutti. Spieghiamo le storie raccontate da queste grandi arie d'opera“, continua Renaud Boutin, che ha fatto della conquista di un nuovo pubblico la sua missione. “Questo spettacolo ha la capacità di riunire persone molto diverse.”
A riprova, lo spettacolo verrà presentato per la prima volta venerdì 22 novembre nel pomeriggio, sempre presso l'Alain Bashung Hall, per il pubblico scolastico. “Al concerto-conferenza parteciperanno cinque classi delle scuole primarie della città, che rappresentano 134 bambini.“, spiega Valérie Corfmat, vicesindaco responsabile in particolare delle scuole. “La proposta ha incontrato subito un vero entusiasmo. Avremo sicuramente anche i giovani del coro universitario.” Renaud Boutin apprezza particolarmente questo annuncio: “Abbiamo già giocato a Clermont e Creil e i giovani sono stati estremamente ricettivi. Vogliamo rendere i giovani ambasciatori della lirica.”
Ingresso gratuito
E questo è l'obiettivo dichiarato anche dal Comune visto che i due spettacoli sono interamente sostenuti dal Comune e saranno quindi gratuiti. “Tutti gli spettacoli che offriamo a Mouy sono gratuiti, questo è un principio“, sottolinea Philippe Terrier, assistente alla cultura, che spiega a Mouy la genesi dell'arrivo di questo spettacolo. “Sono Catherine Cros (eletto, ndr) che ce lo ha suggerito. Era entusiasta. Sono andato a vederlo e anche a me è piaciuto molto. Poi tutta la commissione cultura si è convinta”. Una bella unanimità che il sindaco Philippe Mauger, più abituato al contesto tempestoso del suo mandato, non ha mancato di sottolineare. “La cultura per tutti è molto importante. Abbiamo una falsa idea dell'opera, sono molto felice di accogliere Monsieur Boutin per questo spettacolo“, ha detto.