Si dice che il lupo abbia colpito due volte questa settimana nella Nièvre, nel Ruages

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Due attacchi sono avvenuti a Ruages, una cittadina a nord di Corbigny, lunedì 18 e martedì 19 novembre. Quattro pecore furono uccise. Mercoledì 20 novembre pomeriggio sono venuti i tecnici dell'OFS per effettuare i rapporti sull'utilizzo.

Un nuovo attacco da parte di un lupo è avvenuto nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre a Ruages, frazione di Le Maréchal, sui terreni di un contadino di Anthien, Xavier Charpentier. Farebbe seguito a un altro attentato commesso nelle vicinanze nella notte tra lunedì e martedì.

Quattro carcasse di pecore

Il sottoprefetto di Clamecy, Enguerran Robas, responsabile dello schedario dei lupi a livello dipartimentale, ha visitato il sito mercoledì 20 novembre, così come il deputato (RN) della circoscrizione elettorale, Julien Guibert. Hanno potuto osservare i risultati dell'Ufficio francese per la biodiversità (OFB).
“Ho notato visivamente la presenza di quattro carcasse di pecore. Cinque pecore sono state cucite dal veterinario”, indica Julien Guibert.

Secondo quanto riferito, questo giovedì mattina il lupo è stato avvistato a Pouques-Lormes.

A meno di 100 metri dalla prima casa

A Ruages ​​l'attacco è avvenuto a meno di 100 metri dalle prime abitazioni.

“Le quattro carcasse osservate si trovavano in due prati diversi, a distanze diverse poiché il lupo ha attaccato per due notti consecutive. Ma la carcassa più vicina si trovava a circa 80 metri dalla casa. Per gli altri eravamo davvero ai margini della frazione. erano circa tre minuti a piedi”, sottolinea il deputato.

“Sono stato chiamato anche questo giovedì mattina da un cacciatore che lo ha visto in lontananza. Ciò corrisponde alla sua zona geografica e significa che per la terza notte di seguito il lupo avrebbe tentato di predare”.

L'OFB che ha effettuato i rilievi a Ruages ​​ha parlato di sospetto, senza però confermare se si trattasse di un lupo o di un grosso cane. Ma per il deputato della RN, l’assenza di test regolari del DNA effettuati nella stragrande maggioranza dei casi sulle carcasse, a causa della mancanza di risorse, contribuirebbe a mantenere l’incertezza. “Tuttavia, sappiamo che un lupo è tornato al nord dopo l'attacco a Sainte-Parize-le-Châtel”, ha detto ancora.

Il sindaco di Ruages, Pierre Landurier, ieri assente da casa, ha confermato di aver ricevuto un'e-mail dall'OFB e non ha voluto commentare in attesa di informazioni più precise.

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Una mucca uccisa a Magny-Cours, sospettava il lupo

Un argomento di rabbia per gli agricoltori

Sulle rotatorie, il problema degli attacchi è stato nuovamente sollevato mercoledì mattina dagli agricoltori, in particolare a Clamecy. Hanno parlato di una situazione insostenibile. Si tratta di lupi stanziali in reparto o addirittura di formazione di branchi in atto?

Diverse testimonianze hanno segnalato la nuova presenza di cuccioli.
Il prefetto del Loup a livello nazionale, Jean-Paul Celet, ha visitato la Nièvre la settimana scorsa. Gli attacchi al bestiame sono stati discussi con gli agricoltori. A Magny-Cours è stata recentemente uccisa una mucca. Tuttavia, secondo gli agricoltori, mancano seriamente i dispositivi per proteggere efficacemente il bestiame.

premio “Non sono qui per proteggere il lupo”, assicura Jean-Paul Célet, prefetto responsabile della gestione del lupino.

In due mesi e mezzo, nel dipartimento sarebbero state colpite circa 300 pecore, il che avrebbe comportato un risarcimento di almeno 100.000 euro, afferma il deputato Julien Guibert.

“Una situazione preoccupante” per il sottoprefetto Robas

Il sottoprefetto di Clamecy, Enguerran Robas, incaricato del dossier Loup, si è recato mercoledì a Ruages:

“Dopo il mio arrivo al dipartimento e nell'ambito della mia missione dipartimentale sul tema del lupo, ho parlato a lungo con il mondo agricolo in occasione della manifestazione di ieri a Clamecy, in particolare con i rappresentanti della FDSEA e dei Giovani Agricoltori.

Pochi minuti dopo la mia partenza, ho saputo dell'incidente di Anthien (Ruages, ndr) e ho quindi subito preso l'iniziativa di recarmi lì per parlare con l'operatore e verificare concretamente i danni (questo operatore aveva subito una predazione anche il giorno prima!).

Alla presenza della FDSEA e del deputato Guibert, abbiamo potuto osservare il lavoro esperto dell'OFB, che potrà essere informativo ed educativo per tutti.

Enguerran Robas diventa il nuovo sottoprefetto di Clamecy

L'azienda agricola non era dotata di alcun mezzo di protezione. Tuttavia, poiché la situazione è particolarmente preoccupante, sto facendo il possibile per incontrare le parti interessate e scoprire le questioni locali e concrete, al fine, sotto l'autorità della Signora Prefetto, di fornire risposte concrete alle legittime preoccupazioni. Questo era lo scopo della mia visita: ascoltare, capire, osservare per agire.”

Christophe Belhomme

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