L’arrivo di Will Still dovrebbe far rima con un cambio di stile per RC Lens? Le risposte

L’arrivo di Will Still dovrebbe far rima con un cambio di stile per RC Lens? Le risposte
L’arrivo di Will Still dovrebbe far rima con un cambio di stile per RC Lens? Le risposte
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Ormai ci siete abituati: la redazione di Lensois.com vi invita a rispondere con loro alla “domanda della settimana”. Nel menu di questa settimana: l’arrivo di Will Still dovrebbe far rima con un cambio di stile per RC Lens? È tempo di leggere le risposte dei nostri internauti e dei nostri giornalisti.

Opinione dell’editore:

Christophe Schaad : “Dovremo adattarci al profilo dei giocatori presenti in rosa. È difficile, ad esempio, privarsi delle qualità di pistone di alcuni elementi anche se possono ben figurare anche come terzini. Tuttavia, anche se la ripresa è prevista per questa settimana e la finestra di trasferimento tarda ad avviarsi, sarà difficile fare una rivoluzione senza che le cose cambino rapidamente. Ma sarà questo l’obiettivo di Will Still? D’altro canto potrebbe essere rilevante, senza stravolgere l’intero sistema, modificare un po’ le abitudini in termini di animazione offensiva. Lo abbiamo visto con Franck Haise al suo arrivo, un semplice piccolo aggiustamento di posizionamento può cambiare tante cose. Per come stanno andando le cose mi aspetto qualcosa di nuovo, ma una rivoluzione su questo livello. In ogni caso, sappiamo che Will Still, come Franck Haise, dovesse giocare una partita lungimirante, il contrario sarebbe molto sorprendente e non si adatterebbe a ciò che aspirava a mettere in atto a Reims, anche se ha anche saputo come fare; per renderlo una squadra solida. »



Clemente Courtois: “È molto probabile. Oltre al fatto che il nuovo allenatore vorrà imporre la sua influenza, è necessario che l’RC Lens rinnovi il suo gioco. Abbiamo visto che negli ultimi dieci mesi l’attacco del Sang et Or tossiva e faceva molta fatica a destabilizzarsi le difese. Contro la Top 5, RC Lens ha creato pochissime occasioni. Poi, le squadre nella seconda metà del campionato hanno modellato il loro sistema su quello dell’RCL e il Lensois ha avuto difficoltà a contrastarlo. Se vuole mantenere questo sistema, Will Still dovrà aggiungere il suo tocco per mettere il collegamento negli attacchi del Lens. Se cambia sistema, gli Artésien cambieranno stile di gioco”.

Opinioni degli internauti:

Oliviero 6: “Will Still sarà l’opposto di haise, avrà un fermo rispetto alla squadra opposta, anche il suo carattere è l’opposto di haise, per questo ripartirà tutto da zero, lui credo che giocherà con i giovani, lui essendo un allenatore giovane, con giocatori vecchi se la maionese non prende ci saranno faville, serviranno dirigenti con giovani che avranno l’entusiasmo del nostro allenatore, sarà piuttosto il suo fare o il fallimento, non si sa mai se wahi resta potrebbe essere una buona cosa non lo sappiamo, ma abbiamo bisogno di soldi, non credo. Forza Lens. »

Basso62: “Non importa il sistema, quello che vogliamo è una squadra che vada avanti, una pressione costante e che giochi ogni partita per vincere. Comunque sia, sono allenatori professionisti che si adattano alla forza lavoro messa loro a disposizione. Nessuna preferenza per il sistema, è più dall’animazione di quest’ultimo che giudicheremo la qualità dei giochi. »

Grande città : “L’arrivo di Will Still significherà senza dubbio un cambiamento all’RC Lens, soprattutto dopo una stagione in cui la squadra è stata meno efficiente offensivamente e si è lasciata sfuggire troppi punti. Abbiamo avuto alcuni incontri frustranti e l’era Haise sembrava esistere già da un po’. Quattro anni in un club con risorse molto limitate sono enormi per un allenatore. Il nuovo allenatore dovrà lavorare con quello che gli viene dato. L’allenatore in carica da 4 anni sarà sempre più esigente e pretenderà di più dalla dirigenza. Se il 3-4-3 non desse i risultati sperati sarebbe il caso di rivalutarlo. Il nuovo allenatore dovrà adattarsi alla rosa a sua disposizione e trovare una tattica che massimizzi la prestazione della squadra. »

Pochi: “L’animazione offensiva deve assolutamente essere diversa quest’anno. Avrebbe dovuto esserlo già l’anno scorso perché non era adatto ai giocatori a disposizione. In difesa è più complicato soprattutto con la partenza di Danso. Una difesa a 4 con Medina e Gradit è impensabile, la mancanza di dimensioni è paralizzante. Inoltre con terzini offensivi come Macha e Franky, sarebbe un vero setaccio. Quindi dipenderà dalle partenze e dagli arrivi, ma Medina e Gradit si adattano così bene ad una difesa a tre che penso che dovremmo mantenere questo schema, se i due restano ovviamente. È molto difficile prevedere il futuro piano tattico perché la squadra rischia di essere stravolta. Personalmente mi piace quello che l’Inter ha fatto in questa stagione in un 352 con centrocampisti abbastanza versatili, abbiamo visto che Da Costa poteva essere efficace più in basso, un tridente Mendy (punto basso)-El Aynaoui-Da Costa con molta libertà per quest’ultimo potrebbe essere molto interessante. Probabilmente servirebbe reclutare un attaccante abbastanza completo da giocare nel ruolo di Marcus Thuram con un ragazzo veloce che si gira (Wahi se resta o Sishuba nel ruolo di Lautaro Martinez). Insomma penso che se non vendiamo metà rosa dobbiamo mantenere la difesa a 3 perché la rosa è fatta per quello e qualche semplice modifica in attacco potrebbe rivitalizzare tutto questo. Still ha usato sistemi simili in passato e il gruppo attuale non è affatto adatto a giocare a 4231.”

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