in questa grande città, un battibecco a sinistra favorisce la RN

in questa grande città, un battibecco a sinistra favorisce la RN
in questa grande città, un battibecco a sinistra favorisce la RN
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E se facessero il gioco del Raduno Nazionale? Ad Avignone, in un collegio elettorale che potrebbe cambiare, il confronto tra due candidati che si definiscono “Nuovo Fronte Popolare” indebolisce la sinistra di fronte a una deputata del RN decisa a mantenere il suo seggio.

In questa città conosciuta in tutto il mondo per il suo festival teatrale, le liste di sinistra e ambientaliste hanno superato il 45% alle elezioni europee, La France insoumise (LFI) in particolare ha raccolto più del 22% e Raphaël Glucksmann più del 14%, mentre l’estrema destra ottenuto il 32% sulla scia della RN.

Designato dalla LFI per rappresentare il Nuovo Fronte Popolare (NFP) in questa prima circoscrizione elettorale del Vaucluse, che comprende Avignone e due piccoli comuni amministrati dalla RN -Le Pontet e Morières-​les-​Avignon-, Raphaël Arnault, figura dei Giovani La guardia antifascista, movimento che adotta una strategia muscolare e contestata contro l’estrema destra, appare nel volantino elettorale insieme a Jean-​Luc Mélenchon, sullo sfondo del Palazzo dei Papi.

“Il fatto è che la candidatura del Nuovo Fronte Popolare è nostra. Abbiamo un candidato dissidente, queste sono storie di apparati politici, alla gente non piace molto”, ha spiegato all’AFP, pochi giorni prima del primo turno. domenica delle elezioni legislative.

Con già in mente il secondo turno, il candidato 29enne ritiene però che i suoi concorrenti di sinistra possano essere “persone molto interessanti con le quali lavoreremo in futuro contro l’estrema destra”.

“Ho radici familiari locali molto forti”, difende anche questo lionese accusato di “paracadutismo”, prima di iniziare una distribuzione di volantini in una delle povere cittadine che circondano Avignone, fuori dai bastioni che delimitano il centro storico dove i turisti cominciano ad affluire per la rassegna teatrale che si aprirà sabato.

Raphaël Arnault, occhi chiari e riccioli dorati alle orecchie, denuncia soprattutto “la massa di menzogne ​​dell’estrema destra” su di lui: “La gente non si lascia ingannare, sa bene che non sono un personaggio orribile”, assicura al uno i cui detrattori sottolineano alla prima occasione che è iscritto con la lettera “S” nel registro della polizia che elenca individui potenzialmente pericolosi per la sicurezza nazionale.

– “Trionfo del Fronte Nazionale” –

È stato convocato dalla polizia giudiziaria per “apologia di terrorismo” a causa di un tweet pubblicato il 7 ottobre, poi cancellato, in cui affermava che “la resistenza palestinese ha lanciato un’offensiva senza precedenti contro lo Stato coloniale di Israele”.

“Lei non è migliore dell’estrema destra”, lo ha criticato nuovamente la settimana scorsa il primo ministro Gabriel Attal.

“I giovani fanno sempre un po’ paura, perché stiamo scuotendo un po’ i codici”, ha spiegato il giovane attivista all’AFP.

Nel frattempo anche il suo avversario di sinistra, Philippe Pascal, sta conducendo una campagna elettorale in una città particolarmente povera nel comune di Pontet.

“Siamo i candidati del Fronte Popolare del Vaucluse, vogliamo trionfare sul Fronte Nazionale”, annuncia questo ex ispettore del lavoro, attivista di sinistra e volontario delle ONG umanitarie, mentre cammina tra i piani di piccoli edifici fatiscenti.

“Ho un marito paraplegico, sono tre anni che ho chiesto un piano terra, ma nessuno mi ascolta”, confida una delle residenti, Anne-​Marie Timmermans, che a 75 anni continua a fare i lavori domestici.

Se non ha ottenuto l’etichetta ufficiale del PFN, Philippe Pascal può vantare il sostegno del sindaco di Avignone Cécile Helle e del senatore socialista del Vaucluse, Lucien Stanzione, che giudicano Raphaël Arnault “troppo estremista”.

“Non vedo dove sia la divisione. Abbiamo un giovane che nessuno conosceva 15 giorni fa e il cui unico obiettivo era apparire su tutte le televisioni. Sa benissimo che la popolazione di Avignone non lo accetterà . eleggere”, spazza via Pascal, mentre i due difendono priorità simili, compreso un salario minimo di 1.600 euro.

Per il suo campo, nonostante le divisioni, la sinistra sarà presente al girone di ritorno.

Queste fratture sono “esattamente lo specchio della sinistra a livello nazionale. Se non fosse drammatico, direi che è comico”, ha commentato la deputata uscente e candidata del Rassemblement National, Catherine Jaouen, praticamente sicura di essere al potere. secondo round.

Nel 2022, la RN ha vinto con il 51,14% in questo collegio elettorale contro un candidato della LFI (48,86%).

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