Con più di 25.000 persone in attesa di un trapianto nella regione, come sta lavorando la città di Villeneuve-sur-Lot per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla donazione di organi?

Con più di 25.000 persone in attesa di un trapianto nella regione, come sta lavorando la città di Villeneuve-sur-Lot per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla donazione di organi?
Con più di 25.000 persone in attesa di un trapianto nella regione, come sta lavorando la città di Villeneuve-sur-Lot per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla donazione di organi?
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l’essenziale
Gli ingressi della città accoglieranno presto una nuova etichetta: “Città ambasciatrice per la donazione degli organi”. È stata appena firmata una carta tra i diversi attori di questa iniziativa, ancora poco presente nel dipartimento e anche nella Regione.

Sono 4 gli attori dietro questa iniziativa per ottenere il marchio di “Città Ambasciatrice della Donazione degli Organi”. Il primo è il Lions Club Doyen de la Bastide guidato da Eric Zézimbrouck; poi arriva il dottor Julien Rogier, medico coordinatore responsabile del prelievo di organi e tessuti per la regione della Nouvelle-Aquitaine; poi Michelle Remazeilles, presidente di ADOT 47; ed infine la cittadina di Villeneuve.

“Svolgiamo molte azioni per sostenere finanziariamente la ricerca di nuove cure, ad esempio. E come ogni anno, in occasione della giornata nazionale di sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti, “abbiamo contattato il dottor Julien Rogier per venire a spiegare ai pazienti. pubblico il fatto che ognuno di noi è un potenziale donatore.” Prima di questo invito, era stata avanzata una proposta: che la città ottenesse il marchio “Città Ambasciatrice della donazione di organi” con il sostegno della federazione delle associazioni di donazione di organi e tessuti del Lot-et-Garonne (ADOT 47) e della sua presidente Michelle Remazeilles .

“Ho contattato Guillaume Lepers, sindaco della città, e gli ho presentato la nostra idea. Lui ha subito dato il suo consenso e abbiamo iniziato a scrivere la carta con il sostegno di Greffe +, un collettivo di associazioni della società civile e del mondo medico dietro la creazione di questa carta” precisa Eric Zézimbrouck. E il dottor Julien Rogier aggiunge: “È tutta una catena, dalle associazioni agli infermieri e ai medici, che si occupa del prelievo di organi e tessuti. Ad esempio, nel 2023 sono stati effettuati 5.634 trapianti e 27.500 persone sono in attesa un donatore A causa della mancanza di donatori, abbiamo deplorato nel 2023, 823 decessi in tutto il territorio altrove all’interno del Centro sanitario un team specializzato in questi campioni.

Gli obiettivi della Carta “Città Ambasciatrice della Donazione di Organi”.

Devi sapere che la donazione di organi è presunta per legge, salvo espresso rifiuto. “È un vero atto di fratellanza” riassume il dottor Julien Rogier. Nonostante l’impegno degli operatori sanitari, delle associazioni dei pazienti e di tutte le parti interessate coinvolte, i trapianti rimangono insufficienti, causando da 2 a 3 morti al giorno per mancanza di organi. Sensibilizzare i francesi e incoraggiarli a informare se stessi e i loro cari è fondamentale. “La legge impone di consultare i parenti sulla volontà del defunto. E anche se l’80% dei francesi è favorevole, meno della metà ne ha parlato, impedendo che la loro volontà venga rispettata. Un terzo dei parenti, incerto, è quindi contrario il campione” aggiunge il dottor Rogier.

Un nastro verde rappresenta il sostegno alle donazioni di organi e tessuti, è questo nastro che segna l’impegno delle città ambasciatrici in questa causa. Ed è per raggiungere questi obiettivi di promozione della donazione di organi che la città si impegna a diventare una di queste città ambasciatrici, la prima nel dipartimento. Oltre all’installazione di questi pannelli verranno quindi messe in campo delle iniziative: un appuntamento annuale, possibilmente il 22 giugno, giornata nazionale della donazione degli organi e del riconoscimento dei donatori. È inoltre prevista la piantumazione di un albero della vita, in omaggio ai donatori e alle loro famiglie, simbolo dell’impegno della città, e un maggiore sostegno alle associazioni che si battono per la donazione e il trapianto di organi…

Tutte queste azioni, e molte altre, mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad aumentare il numero di donazioni di organi, salvando vite umane ogni anno. Questo è il significato di questa Carta.

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