Roll my Fries processato per molestie morali presso il tribunale del lavoro di Rochefort

Roll my Fries processato per molestie morali presso il tribunale del lavoro di Rochefort
Roll my Fries processato per molestie morali presso il tribunale del lavoro di Rochefort
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«Si tratta di un fascicolo di 30 pagine impressionante e tuttavia relativamente semplice”, ha spiegato nel preambolo l’avvocato della parte civile, Pascal Mommée, davanti al tribunale del lavoro di Rochefort, questo lunedì 24 giugno. Ha difeso Aymeric Dominique, ex dipendente dell’associazione Dolus-d’Oléron, Roule ma frite, che ha attaccato per mancato rispetto del contratto collettivo e molestie morali.

Affari o piacere?

Oggetto del contendere riguarda l’oggetto sociale di Roule ma frite. Per Aymeric Dominique la principale attività commerciale di questa associazione, che non ha fini di lucro, è la raccolta degli oli usati dai ristoranti che verranno poi riciclati per essere utilizzati come combustibile. Pertanto, mentre lavora ancora come “junior oil specialista” (semplicemente raccoglitore di petrolio) da marzo 2017 a gennaio 2023, chiede che venga applicato il contratto collettivo per il trattamento dei rifiuti. Il che avrebbe un impatto sugli stipendi. L’associazione, che ha ricevuto molti soldi pubblici, però, non applica alcun accordo. Motivo addotto: la situazione economica non lo consente.


Roule ma frite è stata creata sull’isola di Oléron nel 2007 per raccogliere gli oli usati dei ristoratori con l’obiettivo di ricavarne biocarburanti.

ARCHIVI SUD-OVEST

Nel maggio 2022, sicuramente per l’insistenza del suo dipendente ma anche per rispettare il diritto del lavoro, Roule ma frite ha finito per applicare un contratto collettivo. Ma non quello del trattamento dei rifiuti, no, quello dei centri di intrattenimento e di svago. Attraverso il suo avvocato, Grégory Gendre, manager dell’epoca, sostiene che la sua associazione si occupa di educazione ambientale attraverso la lavorazione degli oli. Quindi questa sarebbe un’associazione socioculturale?

Certamente la sua attività è un buon esempio di riciclaggio ma la struttura è ovunque classificata nelle categorie “ingrosso” e “raccolta rifiuti non pericolosi”. Di lei si parlava soprattutto per la raccolta di oli. Nel 2022 “l’Express” titolò addirittura un articolo al riguardo, “Il succoso mercato dell’olio usato”. Tanto che nel 2023 Roule ma frite ha venduto la sua attività di lavorazione dell’olio all’industriale petrolifero Picoty che subappalta con Veolia.


Presso Roule ma frite, Grégory Gendre è stato, a sua volta, fondatore, presidente, dipendente, coordinatore, manager di fatto e, oggi, lavoratore autonomo nella fornitura di servizi due giorni alla settimana.

JEAN-CHRISTOPHE SOUNALET/SUD-OVEST

Fu a causa di questo disaccordo che i rapporti tra Aymeric Dominique e Grégory Gendre si inasprirono. Il primo, definito dalla difesa “tipo da camera sgradevole”, che rivendica i suoi diritti; il secondo visto dalla parte civile come “un personaggio che si ritiene importante, ex sindaco di Dolus e per il quale Roule ma frite è la sua cosa da cui tira le fila”, mantenendo le sue posizioni.

Nei messaggi, Grégory Gendre lo definisce un “neuneu” e una “persona disturbata”.

“A causa della sua insistenza, Aymeric Dominique sarà vittima di comportamenti aggressivi, invettive, commenti offensivi, smorfie e gesti. Nei messaggi, Grégory Gendre lo definisce un “neuneu” e una “persona disturbata”; durante una riunione del consiglio d’amministrazione è quasi venuto alle mani», racconta Pascal Mommée.

Molestie ?

L’avversario ribatte che Aymeric Dominique “è lui stesso a creare le difficoltà per le esigenze della sua causa. È vendicativo, esigente e contrario; il suo datore di lavoro, benché benevolo, non può trattenerlo! Non appena qualcosa non lo soddisfa, va in congedo per malattia. » Ovviamente i primi invocano molestie morali mentre i secondi obiettano, sostenendo che “Aymeric Dominique confonde il potere gestionale del datore di lavoro con le molestie”.

Il suo datore di lavoro, benché benevolo, non riesce a trattenerlo!

Dopo diversi congedi per malattia “poiché il dipendente non può più sopportare questo ambiente tossico e la violenza di Grégory Gendre, invia una diffida al datore di lavoro nel gennaio 2023”, precisa Pascal Mommée che produce certificati del medico del lavoro. Esiste la possibilità per un dipendente di prendere atto della risoluzione del contratto di lavoro a condizione che vi sia una violazione significativa da parte del datore di lavoro, in questo caso molestie. Se ciò viene accettato dal tribunale del lavoro, questa procedura equivale al licenziamento.


Aymeric Dominique ha lavorato per Roule ma frite, da marzo 2017 a gennaio 2023.

FABIEN GINISTY/L’ERA DEL FARE

Aymeric Dominique reclama, tra l’altro, arretrati, ferie retribuite, danni, danni morali, danni per molestie, in tutto più di 50.000 euro, mentre Grégory Gendre, ora assistente degli eletti dipartimentali ambientalisti, giudica ingiustificate molte delle richieste . La decisione è stata riservata fino al 14 ottobre 2024.

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