Marocco: il Parlamento allarga la base della copertura sociale | APAnews

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Il disegno di legge è stato approvato con 99 voti favorevoli e uno contrario.

La Camera dei Rappresentanti del Marocco ha approvato, nel corso della sessione legislativa di ieri lunedì, il disegno di legge n°21.24 che stabilisce disposizioni specifiche relative al regime di assicurazione sanitaria obbligatoria di base (AMO) destinato alle persone in grado di versare i contributi ma che non svolgono alcuna attività retribuita o non retribuita. . Il testo è stato adottato a larga maggioranza, con 99 voti favorevoli e solo uno contrario.

Durante una presentazione dettagliata del disegno di legge, il ministro marocchino delegato ai rapporti con il Parlamento e portavoce del governo, Mustapha Baitas, ha sottolineato che questo testo “fa parte dell’attuazione del Progetto Reale relativo alla generalizzazione della protezione sociale”. Ha aggiunto che questa legislazione mira a “superare gli ostacoli incontrati nella generalizzazione della copertura sanitaria a tutte le categorie sociali”.

Il ministro ha precisato che l’obiettivo di questo progetto è quello di “garantire la continuità dei servizi ai beneficiari dell’AMO applicabile ai soggetti che non possono garantire il pagamento dei contributi, o perché non hanno presentato domanda per continuare a beneficiare di questo regime, oppure perché non soddisfano più le condizioni richieste, in particolare la soglia fissata dal regime.

Tra le principali disposizioni di questo disegno di legge c’è “l’esenzione dal periodo di formazione di tre mesi previsto dalla legge n. 60.22 relativa al regime AMO per le persone in grado di versare contributi e non esercitare alcuna attività retribuita o non retribuita. Tale esenzione si applica a coloro che hanno beneficiato del suddetto regime alla data del 30 novembre.

Il ministro Baitas ha inoltre precisato che “il disegno di legge consente alle amministrazioni, agli enti locali e agli enti pubblici che offrono sostegno o assistenza pubblica agli assicurati beneficiari dell’AMO Achamil” di verificare, con vari mezzi, in particolare elettronici, il versamento dei contributi dovuti al CNSS.

Il testo legislativo prevede inoltre il recupero dei costi delle prestazioni coperte dall’AMO per gli assicurati che beneficiavano al 30 novembre 2023 del piano di assicurazione sanitaria obbligatoria di base destinato alle persone incapaci di versare i contributi. Nel progetto si accenna anche all’elaborazione di un “testo normativo che definirà le modalità di verifica della regolarità degli iscritti rispetto al versamento dei contributi previsti dall’articolo 12 della citata legge n. 60.22”.

Questo disegno di legge fa parte di una serie di riforme volte a garantire la copertura medica universale e a rafforzare il sistema di protezione sociale in Marocco. L’approccio intrapreso dal governo è accolto positivamente da diversi attori sociali ed economici per la sua rilevanza e il suo potenziale impatto sul miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, in particolare di quelli appartenenti alle categorie più vulnerabili.

Il voto favorevole a questo disegno di legge da parte di una stragrande maggioranza di parlamentari dimostra non solo il consenso sull’importanza della copertura sanitaria universale, ma anche la ferma volontà politica di attuare le riforme necessarie per garantire a tutti i cittadini marocchini un equo accesso all’assistenza sanitaria.

MN/te/APA

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