Il Collegio Dawson, a Montreal, chiuderà le porte del suo campus giovedì a causa di uno sciopero a sostegno della Palestina. Alcuni manifestanti hanno minacciato, secondo due organizzazioni filoebraiche.
Gli studenti della Dawson Student Union hanno votato venerdì per boicottare le lezioni del 21 novembre.
Da allora, la scuola ha “ricevuto numerose e-mail e chiamate da membri della comunità che esprimevano preoccupazioni per la sicurezza degli studenti e dei dipendenti durante questa giornata”, secondo un comunicato stampa del preside Leanne Bennett, ampiamente condiviso martedì sui social media.
Per garantire la sicurezza degli studenti, il Collegio ha successivamente deciso di annullare le lezioni e chiudere la struttura durante questa giornata di sciopero.
“Siamo consapevoli che gli eventi recenti portano ulteriori tensioni al college”, si legge nel comunicato stampa. La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti e studenti sono la nostra priorità”.
“Il voto della Dawson Student Union a favore [boycotter] i corsi fanno parte di un movimento studentesco più ampio”, ha affermato Christina Parsons, consulente in comunicazione presso il Dawson College, via e-mail.
Infatti, la Coalizione di Resistenza per l’Unità Studentesca (CRUES) ha annunciato lunedì che si mobiliterà per uno sciopero studentesco in solidarietà con la Palestina il 21 e 22 novembre. Le associazioni studentesche dell’UQAM, dell’UQAR, del Collège de Maisonneuve, dell’Università di Montreal e dell’Università della Concordia sono tra le scuole che hanno votato a favore dello sciopero. Si prevede che più di 45.000 persone si uniranno alla manifestazione, secondo un comunicato stampa di CRUES.
Due organizzazioni filoebraiche, la Federazione CJA e il Centro per Israele e gli Affari Ebraici (CIJA), hanno denunciato la decisione di chiudere la scuola. Secondo loro, alcuni manifestanti avrebbero minacciato.
“I campus del Quebec si trovano ad affrontare minacce da parte di manifestanti locali ispirati dagli appelli dell’organizzazione americana Studenti per la Giustizia in Palestina (SJP)”, hanno affermato martedì in una dichiarazione congiunta.
Questa organizzazione avrebbe un legame con Hamas, hanno riferito.
Il CJA e il CIJA hanno inoltre affermato che i leader universitari dovrebbero “rimanere forti” invece di “scegliere la debolezza”.
– Con informazioni di Yves Poirier