Martedì, quindici dipendenti senegalesi della compagnia telefonica cinese Tecno si sono riuniti alla rotonda dell’École Normale per protestare contro il loro licenziamento che considerano ingiusto.
Tra loro, alcuni avevano contratto a tempo indeterminato e affermano di essere stati licenziati improvvisamente, senza preavviso né giustificazione concreta. “Ci siamo svegliati una mattina, senza lavoro, senza una spiegazione valida”, lamenta uno dei manifestanti.
Secondo le testimonianze raccolte, la direzione accusa i dipendenti interessati di aver sottratto somme di denaro che vanno dai 1.500 ai 2.000 FCFA. I ricorrenti, tuttavia, contestano fermamente queste accuse, che definiscono infondate. “Non è stata presentata alcuna prova per giustificare queste accuse”, sono indignati.
Di fronte a questa situazione, gli sforzi per ottenere chiarimenti non hanno portato a nulla. “Il management e le risorse umane si scaricano reciprocamente la colpa, senza mai rispondere alle nostre domande”, riferiscono i dipendenti.
Ritenendo che il loro licenziamento fosse arbitrario e che non fosse stata seguita alcuna procedura, i lavoratori hanno deciso di scendere in piazza per esprimere il loro malcontento e rivendicare i loro diritti.
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