l'essenziale
Si tratta di una rielezione trionfante per il presidente uscente, Raymond Le Manac'h, che ha ottenuto più del 90% dei voti lo scorso fine settimana durante il congresso dipartimentale elettivo che si è svolto a Bessières.
Quali sono i tuoi sentimenti dopo questa rielezione?
È ovviamente una soddisfazione essere rieletto con più del 90% dei voti. Casualmente, con il voto di lista non si è mai immuni da brutte sorprese, cosa che avveniva meno nell'era del voto uninominale. La percentuale di partecipazione è stata altissima, sappiate che i club rappresentati erano 200 sui 219 censiti nel nostro dipartimento.
Cosa dovremmo ricordare di questa sessione di Bessierain?
In tutta sincerità, è emerso un consenso, quella bocce si evolve in una buona atmosfera. Varcare la soglia degli 11.000 licenziatari non sarà un'impresa facile, ma si può già dire che la situazione finanziaria è sana. E questo, anche se i conti fossero chiusi il 30 settembre e non il 30 ottobre come di solito accade. Il budget di previsione è stato stabilito sulla base di 10.500 licenziatari, per non essere troppo presuntuosi.
Nessun argomento di contesa da deplorare?
No, purché la licenza rimanga allo stesso prezzo. Inoltre, il numero dei procedimenti disciplinari diminuisce, il che dimostra che le azioni intraprese, in particolare contro la piaga dell'alcol, non sono state sprecate. Garantire che il pubblico della bocce e la sua immagine migliorino ulteriormente è un'area di lavoro molto, molto importante.
Che dire dell’attesissimo calendario 2025?
Siti e date, questo importante dossier procede sotto la guida di Joël Lanotte. Possiamo addirittura annunciare una notevole innovazione tecnologica che permetterà di identificare più facilmente in anticipo questi stessi siti.
C’è all’ordine del giorno un campionato francese, una vetrina sportiva senza eguali per un comitato numeroso come il nostro?
Non chiudo la porta a nessuna prospettiva, ma dipendiamo da un club capace di organizzare un evento del genere. Si parla spesso di budget, ma bisogna tenere conto anche dello spessore sempre maggiore delle specifiche. Ora, di sicuro, il potenziale c'è, Fenouillet o Roquefort-sur-Garonne ne hanno da vendere.
Una parola sui giovani, una delle vostre priorità assolute?
Si tratterà innanzitutto di fronteggiare la concorrenza formidabile di discipline sportive molto più favorite dai media.