È un premio di cui le città potrebbero fare a meno, la cerimonia delle “cime d’oro” della fondazione Abbé Pierre premia le peggiori misure anti-senzatetto. Un tono satirico per una causa molto seria che denuncia il tentativo di rendere invisibili i senzatetto anziché risolverne i problemi. Tolone e Marsiglia tra le nominate.
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Chiodi, chiodi o lame di ferro anti-senzatetto. Sì, sì, hai letto bene. Mobili anti-senzatetto decorati con fiori nelle strade per tenere lontani e impedire ai senzatetto di dormire e sdraiarsi.
La fondazione Abbé Pierre (che cambierà anche nome in seguito allo scandalo che ha macchiato il suo fondatore ndr) assegna il trofeo alle città meno tolleranti e poco sorprendenti, in Provenza-Alpi-Costa Azzurra, una regione “benestante”. Le prime due edizioni si sono svolte nel 2019 e nel 2020.
Questo premio, assegnato in maniera satirica, mira a denunciare questi dispositivi: “La Fondazione denuncia le scelte che portano sempre più a fare della città, della strada, un luogo inospitale e pericoloso per le persone che vi sono costrette.
Per questo combatte con determinazione questi sistemi disumani che rendono invisibili le persone più indigenti, spingendole sempre più lontano dai centri urbani e fuori dalla vista.
La Fondazione Abbé Pierre.
Già sul podio nel 2020, Tolone e Marsiglia si ripetono quest'anno.
Tra i candidati troviamo il “Nel mio letto ci sono dei cactus” a Marsiglia, di fronte a questo hotel, sono state installate fioriere piene di cactus.
O anche “sul filo del rasoio” con un dispositivo davanti a una banca al 19 di avenue Colbert a Tolone.
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Diverse le categorie in questa cerimonia di premiazione: il “sangue scrupoloso”, “l'impostore”, “vattene da lì” e ovviamente “il chiodo” che viene premiato da Blanche Cardin, la comica e madrina dell'associazione.
Le testimonianze che hanno portato alle candidature sono state inviate da cittadini scioccati e il grande pubblico ha potuto votare sul sito “lespicsdor”.
Molte città sono state così individuate come Nizza, France 3 Côte d'Azur ne ha già parlato in questo articolo del 2022 con la panchina tagliata in tre, ad esempio.
L'elenco dei candidati non è esaustivo e dipende dalle testimonianze condivise, non “punta” a uno sponsor (comune o azienda) ma piuttosto al sistema. L’obiettivo è sensibilizzare.
Dipartimento di comunicazione della fondazione Abbé Pierrea France 3 Costa Azzurra
La fondazione vuole attirare l'attenzione su questo problema e non incolpare gli attori che consapevolmente o meno mettono in atto questi sistemi. La Fondazione ha partecipato alla stesura di una Dichiarazione dei diritti delle persone senza dimora e incoraggia i comuni a firmarla.
Con questa cerimonia, la fondazione desidera sensibilizzare la società e riaffermare i propri obiettivi, in particolare l'attuazione del piano “Senza dimora: obiettivo zero” che si basa su 6 assi:
- L’ascesa della politica “Housing First”, che si basa sul principio che
tutti devono poter accedere ad un alloggio dignitoso e sostenibile, qualunque siano le loro difficoltà. - La produzione di 150.000 unità abitative vere e proprie sociali all'anno.
- L'assegnazione di questi alloggi in via prioritaria alle persone più svantaggiate.
- Mobilitazione del patrimonio privato per completare l'offerta di alloggi a prezzi accessibili.
- Un’accoglienza dignitosa per i migranti.
- La fine degli sfratti senza soluzione e la prevenzione delle rotture.”
Secondo la fondazione, in Francia ci sono 330.000 senzatetto, tra cui più di 2.000 bambini.
Al termine della cerimonia, è stato il “trono di ferro” di Nangis a vincere il premio del pubblico, la foto mostrava poltrone di metallo su una panchina. Nella categoria Impostor (sono stati nominati due apparecchi della città di Marsiglia) abbiamo assistito ad un classico, si trattava di un apparecchio parigino che “ha vinto” contro il Marsiglia con dei pali davanti ad un istituto che proponeva corsi di sostegno accademico, tutto un programma!