CONTROVERSIA. Restaurare il presbiterio o realizzare una mediateca? Il progetto comunale che divide un borgo

CONTROVERSIA. Restaurare il presbiterio o realizzare una mediateca? Il progetto comunale che divide un borgo
CONTROVERSIA. Restaurare il presbiterio o realizzare una mediateca? Il progetto comunale che divide un borgo
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Se demolire o meno il vecchio presbiterio per costruire al suo posto una mediateca e un’edilizia sociale. Cresce la polemica a Saint-André-de-Sangonis, a nord-ovest di Montpellier nell’Hérault, tra il sindaco e alcuni abitanti del villaggio contrari alla distruzione dell’edificio.

Una visita al borgo, prima di una probabile demolizione. A Saint-André-de-Sangonis, gli abitanti si mobilitano per preservare il loro patrimonio: un presbiterio costruito 400 anni fa su fondamenta medievali.

La demolizione del presbiterio suscita scalpore da 4 anni. Tanto più che questo progetto prevede la distruzione di diverse case a schiera: 1/3 del centro storico in totale costruire una mediateca e alloggi sociali.

“È ancora assurdo che stiamo autorizzando la demolizione di questo quartiere. Ci sono studi che dimostrano che potrebbe essere restaurato e che ci sono anche elementi storici molto interessanti. Quindi dovremmo fare più ricerche per sapere veramente cosa demoliremo o cosa dobbiamo proteggere”, protesta Marion Ventre, residente a Saint-André-de-Sangonis. Un patrimonio storico risalente a prima della Rivoluzione.


La demolizione del presbiterio suscita scalpore da 4 anni. Soprattutto perché questo progetto prevede la distruzione di diverse case a schiera.

© C.Metairon/FTV

“A livello del presbiterio c’è una storia abbastanza complessa ma che permette di rivelare strutture della fine del Medioevo e poi costruzioni della fine del XVII-XVIII secolo..” precisa Alix Audurier-Cros, dottore in geografia.

Alcuni residenti temono le conseguenze della demolizione.

Se cadesse il muro del presbiterio, potrebbe danneggiare le fondamenta della mia casa.


Secondo gli oppositori del progetto che hanno manifestato in paese, il sindaco si è impegnato nel 2020 a non demolire il presbiterio.

© C.Metairon/FTV

Secondo gli oppositori del progetto, il sindaco si è impegnato nel 2020 a non demolire il presbiterio.

I progetti erano 3, e fu il sindaco a decidere di scegliere quello da demolire nonostante si fosse impegnato 3 anni prima a non farlo.

Vincent Hubault

Residente a Saint-André-de-Sangonis

Per il comune, che non ha voluto rispondere a France 3 Occitanie, il restauro degli edifici esistenti raddoppierebbe il costo previsto.

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